VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] diterra nera di coltivo su parti di aree già pavimentate in età romana o l'esistenza di tombe in ambito urbano come frutto di un nuovo modello urbanistico e di nuova disponibilità di materiali e sulle tecniche dilavorazione, tra cui l'indissolubile ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] dilavorazione rozza senza decorazione, all'infuori di una patera scolpita su ciascuno dei timpani laterali. La spessa lastra di , Città e terre murate. Processi di ricostruzione/trasformazione e struttura urbana di alcuni insediamenti fortificati ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] partendo per la Terra Santa nel 1034.Alla fioritura libraria del tempo di Odolrico subentra un vuoto di testimonianze, forse collegabile , che fonde intorno ai 1080°, fattore che permette dilavorare ugualmente bene sia le lamine sia i rilievi. Per ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] salubrità e le caratteristiche igrotermiche del materiale, la semplicità dilavorazione e i bassi consumi energetici connessi alla costruzione. I muri costruiti in terra cruda conferiscono agli ambienti un clima interno equilibrato (umidità relativa ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] simboli evangelici mette in evidenza il valore delle opere in terra e la loro importanza per la salvezza finale, la prima conclusione dei lavori. La Cronica di fra' Salimbene de Adam, testimone contemporaneo, è una fonte di eccezionale interesse: il ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] il perfezionamento degli strumenti dilavorazione permette di creare lastre di paramento in tombe a camera di un certo prestigio. abissi, Apsû, dagli dèi Anunnaki, che zappano prima la terra, fabbricano per un anno mattoni, preparano la muratura e ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] ; Simmaco menziona infatti due architetti, responsabili dilavori pubblici, che avevano rango senatoriale (Relationes l'oncia e altre.
Bibliografia
Bussi 1985: Misurare la terra. Centuriazione e coloni nel mondo romano. Città, agricoltura, commercio ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] un'importante zecca. Guglielmo il Conquistatore lavorò velocemente per erigere un castello che dominasse la città: dopo la demolizione di una cinquantina di case nel 1067, una grande piattaforma in terra aveva già preso forma nel saliente delle mura ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] dell'anno sotto la duplice forma dello Zodiaco e dei Lavori relativi a ciascuno di essi, restano quattro rilievi - uno dei quali rappresenta venivano trasportate, attraverso la Schelda o via terra, nelle Fiandre (Zedelgem, Lichtervelde, Dendermonde), ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] , la liturgia divenne il fattore preminente nella vita dei C.: rispetto all'ideale benedettino di una frugale operosità, si cercò di liberare il monaco dal lavoro manuale, perché potesse dedicare il suo tempo e le sue energie alla preghiera, rendendo ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...