Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] è quello della dimostrazione della vicinanza dei pianeti alla Terra a partire dal fatto che essi non sfavillano: quest di Rodi, Dicearco, Aristosseno e altri.
La quantità enorme dilavoro fatto da Aristotele e la menzione, nei cataloghi antichi, di ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] ben compreso il testo, tanto che Vasari lo rimprovera di non aver fatto un lavoro molto utile. Quest'affermazione, tuttavia, è discutibile, del Sole in rapporto alla sua distanza dalla Terra (di cui si serve per confermare la sua preferenza per ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] vesicis animalium) è caratterizzata dal predominio della terra e dell’acqua: la prima assicura la di Aristotele commentati e le aggiunte proprie di Alberto, rendendo così comprensibile il metodo dilavoro del domenicano; egli rifletteva sui nomi di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] mercato degli strumenti di misura rimase assai frammentato. Avendo il controllo sia degli attrezzi dilavoro sia degli 'ossigeno. La quarta e la quinta classe di sostanze erano costituite dalle terre e dagli alcali che conservavano, salvo poche ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] L'analisi spettrale come strumento dilavoro
Il nuovo settore di studio inaugurato dall'ingresso dello visivi che servono a valutare se un corpo si muove verso la Terra o in direzione opposta (moto radiale) non erano disponibili. Huggins peraltro ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] precedente lavoro nell'amministrazione mineraria, durante i quali aveva intrapreso una serie di studi geomagnetici, geologici e meteorologici, che definirono il modello di quella che egli chiamò physique générale: una scienza unitaria della Terra. A ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] derivate parziali introdotte da Bjerknes. In sei settimane dilavoro, Richardson calcolò i mutamenti del tempo che si l'intera superficie terrestre, chiamato dallo studioso 'terradi Gondwana'. L'ulteriore raffreddamento avrebbe causato una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] infatti nel 1992, dopo dieci anni dilavoro e una spesa di due miliardi di dollari, gli Stati Uniti abbandonarono di Trapani dell‘Agenzia spaziale italiana (ASI), da poco costituita: fu così studiata l’anisotropia della CBR dovuta al moto della Terra ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] oscura della Luna venne invece ripresa e trasmessa a terra da Lunik 3, meno di un mese dopo.
Nel continente americano, intanto, la misurazioni, quattro ore che coroneranno vent'anni dilavoro e di studio. In realtà, Cassini manderà durante tutta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] interessati alle teorie globali, che ritenevano irrilevanti rispetto al lavoro sul campo, considerato invece di centrale importanza. Wegener brancolava alla ricerca di una teoria generale della Terra, in cui il tutto fosse maggiore delle sue parti ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...