BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] questo ambito il B. lavorò specialmente intorno a quattro centri di interesse: le origini di Salammbô, gli studi marcopoliani, della Resistenza, premesso poi a J. Bogi, I Quisling, povera terra… (Torino 1946). Su Il Ponte, il B. pubblicò nel 1947 ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] la fase preparatoria al suo lavoro principale, il commento al poema dantesco la Commedia di Dante Alighieri, preceduta dalla lontano dalla natia Dalmazia, mantenne vivo il ricordo della sua terra e fu sempre pronto ad aiutare gli studenti dalmati, a ...
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Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] Faust Goethe riprende in mano un progetto giovanile e, dopo un lavorodi vent'anni, nel 1796 pubblica Gli anni di noviziato di Wilhelm Meister, uno dei massimi esempi di romanzo di formazione. L'evoluzione interiore del giovane Wilhelm sarà il tema ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] riconosciuto all'A. il merito di aver validamente contribuito a diffondere nella sua terra la grandiosa eroicità e la leggendaria la tradizione che parla di gelosia di mestiere tra i due, si sa solo che nel 1533-39 lavorò accanto all'A. negli ...
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Vulcano
Emanuele Lelli
Il dio del fuoco e dei vulcani
In Grecia, Efesto è il dio della metallurgia, sposo di Afrodite o di una delle Cariti (le romane Grazie), creatore di armi straordinarie e di splendidi [...] fenicie protettrici della lavorazione dei metalli, e passato in età remota in Grecia attraverso l’Isola di Creta. Questa (Minerva), fecondata da alcune gocce di seme che la dea si toglie dalla coscia e getta in terra, nasce Erittonio, metà uomo e ...
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Ciclopi
Massimo Di Marco
I giganti con un solo occhio in mezzo alla fronte
I Ciclopi, simbolo di una condizione di vita primitiva, sono esseri rozzi, asociali, violenti. Il più famoso di essi è Polifemo, [...] Nel mito più antico i Ciclopi sono figli di Gea (la Terra) e Urano (il Cielo). Abili artigiani, lavoro. A essi, creature gigantesche e dotate di una forza immane, si attribuiva la costruzione di grandi mura, per esempio quelle di Micene.
I Ciclopi di ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] Italia, ha però profonde radici in quel suo amore di piemontese per la propria terra, per il linguaggio della sua gente, specie a (post., 1951); ma questa volta lontana dalla prosasticità diLavorare stanca, per quanto è vicina alla lirica «pura», ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] 29 e l'anno della morte, con un decennio dilavoro nutrito di grandi studî filosofici, storici, antiquarî, letterarî, nei come paesaggio e stato d'animo, quanto come la Madre Terra, fecondata dalle fatiche umane, nacquero le Georgiche. L'intendimento ...
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Poeta australiano (Nabiac, Nuovo Galles del Sud, 1938 - Taree, Nuovo Galles del Sud, 2019), considerato tra i maggiori esponenti della poesia in lingua inglese. Il suo esordio nella poesia avvenne con [...] Lehmann, dove già s'incontrano alcuni dei temi (la terra, il lavoro, la famiglia, l'antitesi città-campagna, l'irruzione definisce la visione di una comunità rurale, esemplarmente retta sui valori tradizionali, come fondamento di una nuova nazione ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] mediante l'uniformazione dei sistemi fiscali, militari, di disciplinamento del lavoro), nonché i ritmi sociali della vita dei cambiamento misurabile in termini di generazioni, hanno abbandonato l'Europa quale terradi elezione, altrove nuove ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...