PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] di destra compaiono S. Benedetto in cattedra e, dinanzi a lui, forse due monaci: una sorta didi Salonicco o di Costantinopoli (Buras, 1989-1990).Sull'altra sponda mediterranea, uno dei celebri santuari diTerra del portale maggiore diSan Marco: un ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] , Leningrad 1971; Il tesoro diSan Marco. Il tesoro e il museo, a cura di H.R. Hahnloser, Firenze la Luce dei cieli e della terra, e si rassomiglia la Sua Luce , e arde la Lampada dell'olio di un albero benedetto, un Olivo né orientale né occidentale, ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] di s. Benedetto nei confronti degli ospiti, prevedeva nelle maggiori abbazie la presenza di un hospitale pauperum, di un hospitale peregrinorum e di ospedalieri diSan Giovanni (ora detto didi Siena e le sue terre (metà '200-metà '400) (Quaderni di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] del Reno, all’altezza di Maccaretolo, in comune diSan Pietro in Casale).
Convegno (Firenzuola - S. Benedetto Val di Sambro, 28 settembre - 1 centuriazione, in S. Settis (ed.), Misurare la terra: centuriazione e coloni nel mondo romano: il caso ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] Pisa e in alcune zone limitrofe (San Miniato e Lucca) sono possibili studi Benedetto in Gottella, S. Michele in Foro) e nei suoi pressi (S. Cristoforo di Lammari, S. Bartolomeo di Cantignano, pieve di S. Cassiano di Controne, S. Michele di Castello di ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] di Dresda, del Ponte di Mostar, del Palazzo Bianco a Genova, della Basilica diSan Lorenzo a Roma, dell’Abbazia di Montecassino, dei ponti di archeometrica e i diversi settori delle scienze della Terra.
Data significativa per l’archeometria italiana è ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] di pietà di Filippo Neri. "S. Philippi Nerii minimus cliens" egli terrà Gesù della città diSan Severino nella Marca diBenedetto XIV del vescovato vacante di Anagni. Nel dicembre dello stesso anno, alla morte di Boldetti, gli subentrò nella carica di ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] francescana e la Terra Santa, per una diversa opzione di vita religiosa, passò al convento diSan Salvatore a Gerusalemme, nel 2005 e il premier Tony Blair nel 2007. Il papa Benedetto XVI nel 2009 ricordò Piccirillo proprio sul Monte Nebo.
Lo ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Cassino
Giovanni Uggeri
Cassino
Città (lat. Casinum) osca, poi volsca e sannita, sulle pendici del monte omonino.
Sorta a controllo della valle del Liri e di diverse [...] era fertile e ricco di olivi. Il monastero di S. Benedetto risale al 529 (Greg nel IX secolo all’abitato diSan Germano, in seguito denominato C materiali epigrafici da Ulubiae, Terracina e Cassino, in Terra dei Volsci. Miscellanea, I, Cassino 1995, pp ...
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PLANINA (Planina)
G. Annibaldi
Città dell'interno del Piceno nella Regione V Augustea, menzionata da Plinio (Nat. hist., iii, iii); demotico Planinenses o Pleninenses (C. I. L., iii, 6202; v, 6441; vi, [...] e la terza di S. Giorgio di Morro Panicale ad O.
Bibl.: C.I.L., II, p. 544; H. Nissen, italische Landeskunde, Berlino 1902, II, p. 419; G. Colucci, Antichità picene, Tomo IV, Fermo 1796, p. 117 e XXI p. 81; G. Annibaldi, SanBenedetto e l'Esio, Iesi ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...