Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] viene di fatto ad ammettere che esistono pratiche distinte dalla pura contemplazione teoretica e capaci di aiutare l’anima verso la un filosofo e monarca scelto dagli dei79, immagine in terra del demiurgo platonico. Egli continua a distinguere la sua ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] organo e funzione era stata intesa, come nella più pura tradizione classica, in quanto manifestazione della suprema arte risposte fisiologiche tanto diverse, appariva incredibilmente la stessa: terra e glutine. Perché dunque il nervo non si contraeva ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] pratiche. Benché Bacon avesse ricondotto la matematica, pura e mista, alla filosofia naturale, la maggior che spiegava le proprietà essenziali dei corpi. Così, il fatto che la terra fosse fredda e tendesse a cadere verso il centro del mondo e il ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] all'acqua, e come l'aria sta all'acqua così l'acqua sta alla terra. Così il mondo era "concorde per proporzione" e aveva "tale amicizia" da quell'enorme spazio vuoto diviso in tre zone, nebbiosa, pura e ignea, che si trovava tra la brulicante vita del ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] tratta di una pura congettura mentale. Ammesso quindi che si possa provare in qualche modo che la Terra sia sferica, rimane nel mondo latino. Va però detto che non è la Terra, che pure rappresenta il centro fisico dell'Universo, a costituirne ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] da una conclusione all'altra, mentre la conoscenza divina è pura intuizione.
L'uso che Kepler fa della stessa metafora è più Dio darà vita a un nuovo cielo e a una nuova Terra, modificando probabilmente tutte le leggi di Natura in vigore nel presente ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] esistenza umana non ha scopo alcuno, giacché l'uomo può essere apparso sulla Terra allo stesso modo dei funghi, che spuntano da un giorno all'altro, sua Kritik der reinen Vernunft (Critica della ragion pura, 1781) può essere considerata anche come una ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] qui in una linea tutta paracelsiana di eresia pura e semplice, poiché mescola indistintamente un principio naturale incontra. Ma se non incontra lo zolfo, si condensa alla superficie della Terra in "un'acqua che dà vita a tutte le cose". Quest'acqua ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] in sé una sostanza distinta dal corpo (quindi una forma pura, separata dalla materia, come gli angeli) e che soltanto in in via ipotetica (je suppose) come 'una statua o macchina di terra' priva di anima e in cui vengono indicati i vari processi ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] gli inganni dei sensi. Dobbiamo quindi affidarci alla pura ragione (come nella matematica), che ci trasporta nel immaginarie, non c'è nulla che riesca a farlo rimanere coi piedi per terra. La maestra può chiamarlo per ore in aula, ma lui se ne sta ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...