DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] era ora di finirla: se avessero obbedito, bene; altrimenti "exbanniatur ipse terre, et contra ipsas fiat viva guerra" (Consulte, I, p. 169). lega toscana per espugnare il castello di Poggio Santa Cecilia nei pressi di Rapolano, divenuto roccaforte dei ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] trattativa si concluse con la presa di possesso della fortezza e della terra di Pontremoli, il 18 sett. 1650, da parte del senatore lo Stato della Chiesa, grazie all'acquisto della contea di Santa Fiora, ceduta dal conte Mario Sforza per 466.000 ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] inefficace e nel 1242 Genova da sola deve affrontare per terra e per mare parecchi nemici che, per sua fortuna di Caffaro e de' suoi continuatori, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, III, Roma 1923.
I libri iurium della Repubblica di Genova, I ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] Spagna per opporre un fronte iberico unito contro la Santa Alleanza. Fallito il tentativo e poco dopo la stessa stratigrafia, e quindi il tempo, e la concezione dell'evoluzione della Terra nella sua storia di lento e lungo cambiamento, in cui talune ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] contado.
Nel 1483 il C. fu in Abruzzo per organizzare la difesa delle terre sue e dei fratelli, ma nel gennaio 1484 era di nuovo in arme Giulio Orsini.
Conclusa il 5 ott. 1511 la lega santa, il C. fu nominato governatore generale dell'esercito della ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] Ottone, Innocenzo indusse il diciassettenne Federico a raggiungere la terra avita, dove, con il suo assenso (gli avversari della logica che presiedeva a ciò che ancora sussisteva della Santa Romana Repubblica, da indurre il papato di Gregorio IX e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] della linea politica conciliante perseguita nei confronti della Santa Sede da parte del governo sabaudo a partire dagli , travagli, o noie / avessi a sostener; beato allora / che in terra, e in ciel favor n’avresti, e lode (p. 22).
Nello stesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] perciò, che avendo intrapreso a scrivere la Vita di questa Santa alle istanze d’una piissima Dama, che ne porta il nome circostanze de’ fatti non si stabiliscon dapprima, cade a terra qualunque sistema si voglia sopra essi innalzare; che molti ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] a dare il suo consenso al trattato che restituiva la Città Santa ai cristiani. La presa di posizione del Gran Maestro a sentire là anche la messa, dato che egli aveva liberato questa terra dalle mani dei Saraceni, e perciò era stato scomunicato. Noi ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] il comando della banda, è imprigionato prima nelle carceri di Santa Maria Capua Vetere e poi in quelle di Benevento. Durante soggiorno durante il quale riprende l'ultimo contatto con la sua terra e la sua gente, il riacutizzarsi del male impone un ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...