GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] lavorare per riportare la pace e la sicurezza in una terra lacerata da fazioni cittadine, corsa e perduta e senza non solo della curia, ma di tutti gli stati italiani. Dalla vittoria di Pavia in poi l'incubo del predominio di Carlo V gravava sull ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] rimettendo in assetto la loro armata, potessero assalire il campo per terra e per mare. Nell'inverno S. trattò con i nemici che passaggio di lui in Grecia, e il console che la combatté vittoriosamente nel 191, M. Acilio Glabrione, era legato, pare, ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] di campagna, sicuro di sé, aperto alle voci della sua terra subalpina, ma poco o nulla sensibile ai ricordi classici ch'erano stessa al Piemonte il disarmo entro tre giorni. Era la vittoria del grande ministro. Il 23 aprile la Camera diede al ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] , con i bambini, con le loro greggi.
La definitiva vittoria apriva alla civiltà latina un nuovo vasto campo oltre Danubio, antemurali a chiudere spazio di mare, ma cavando entro terra un vasto bacino esagonale comunicante col porto esterno di Claudio ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] attraverso una complessa rete di trattati e protettorati volti a rendere sicure le vie di terra e soprattutto di mare verso il baricentro dell'Impero vittoriano: l'India. Fin dal 1882 truppe inglesi erano sbarcate in Egitto per proteggere il Canale ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] giusta la formula cesarea e latina coniata novellamente dal Disraeli per la regina Vittoria, suggella così la fine di un'epoca e l'inizio di un'epoca del Cancelliere suo padre che primo donò quella terra alla corona dei Windsor. Ma, come dalla ...
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Il più popolare degli eroi greci, oggetto d'un grandissimo numero di miti. Zeus, invaghitosi di Alcmena moglie di Anfitrione, ne inganna l'onestà presentandosi sotto le spoglie del marito assente. Era, [...] Esperidi. Poi ha luogo la lotta con Anteo, figlio della Terra, cui la madre dà forza continuamente, in modo che E. maestoso; l'E. vincitore che reca un trofeo d'armi o una Vittoria, ecc.
Le fatiche e le altre avventure di E. (assalto dei serpenti ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] 'assedio e infine espugnando i centri urbani (Viva la vittoria della guerra popolare!, settembre 1965). Non dissimile era la rivoluzionaria, in piena solidarietà con i dannati della terra, abitanti delle bidonvilles tropicali. Il tema della ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] elementare di Via Realdo Colombo con la struttura architettonica in terra cotta, il palazzo Vida, e ora, per opera del e dopo pochi mesi di assedio fu liberata per la grande vittoria riportata sui Galli dal pretore Lucio Furio Purpurione (200 a. ...
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La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] dal regno delle Asturie. Via via che in questa nuova terra, irta di castelli (onde il nome), e per allora d'animo contro tutti e di condurre i suoi guerrieri alla più bella vittoria contro i Mori. Ma alla sua morte, da capo un minorenne, Enrico ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....