LA NOUE, François de
Rosario Russo
Nacque nel 1531 da illustre famiglia della Bretagna. Fu paggio alla corte di Enrico II; prese parte alle campagne del Piemonte. Tornato nella sua terra, conobbe d'Andelot, [...] di avere le mani libere contro Damville. Finalmente, l'editto di pacificazione di Beaulieu (6 maggio 1576) segnò una vittoria per i protestanti. Ma quando i cattolici vollero strappare le concessioni già fatte da Enrico III, i protestanti ripresero ...
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MONSELICE (Mons silicis; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Adolfo CALLEGARI
Giuseppe PAVANELLO
Cittadina della provincia di Padova, 20 km. a SO. da questa città e 8 km. a oriente da Este, a 9 m. s. [...] lombardesca; palazzo Pisani, del Palladio con stemma di A. Vittoria; e del sec. XVII, i palazzi Branchini e Gritti.
degli Euganei, Milano 1931; G. Cognolato, Saggio di memorie sulla terra di Monselice, Padova 1794; S. De Kunert, Un padovano ignoto ...
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. Nel Medioevo eran detti Camponisci gli abitanti dell'attuale comune abruzzese di Accumoli. È molto probabile che i C. di Aquila traessero origine da detta terra, contigua al contado di Rieti e d'Amiterno [...] contea di Montorio, e accrescerla poi con altre terre. Declinando però le sorti della regina, Lalle, . Pietro Lalle non lasciava che tre figlie, la prima delle quali, Vittoria, sposata a Giovanni Antonio Carafa, fu madre di Giovanni Pietro, poi papa ...
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TORRES NAHARRO, Bartolomé
Salvatore Battaglia
Commediografo spagnolo, vissuto nella seconda metà del sec. XV e nel primo trentennio del successivo: nato a Torre de Miguel Sesmero (Badajoz), morto probabilmente [...] fattosi sacerdote appena riscattato, cambiò la sua patria per la terra italiana; dapprima a Napoli, ch'era come una seconda teatrali le composizioni marginali: un Salmo (che celebra una vittoria degli Spagnoli sui Veneziani, 1513), un Retracto (in ...
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LANCIA
Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto
. Famiglia che discende dal marchese Guglielmo del Vasto conte di Loreto, cioè da uno dei rami in cui s'erano divisi gli Aleramici (v.). Il suo periodo di maggior [...] riscossa con Corradino di Svevia, attaccarono gli Angioini per terra e per mare, prepararono il Vespro Siciliano, e e 1000 altre da lui assoldate, condusse l'esercito senese alla vittoria di Montaperti. In quel tempo la fortuna dei L. toccò ...
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LONGHENA, Baldassare
Giuseppe Fiocco
Architetto e scultore, nato a Venezia nel 1598, ivi morto il 18 febbraio 1682. Fu certo il più grande architetto veneziano; inteso questo nel senso di architetto [...] del Meio, la sua visione si arricchisce, accogliendo motivi del Vittoria, e sviluppando con i modi del Sammicheli la solidità del , mirabilmente e praticamente sviluppato per acqua e per terra, dove riprende le grandiose idee del Sansovino, ma ...
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GIOVANNI VIII Paleologo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Quando successe al padre Manuele II (1425) l'impero si riduceva alla capitale, limitata verso terra dalla linea di fortificazione fra Selimbria [...] ma per la scarsezza delle loro forze e per gelosie insorte fra loro, essi non poterono trarre grandi vantaggi dalla vittoria e nel luglio dell'anno seguente Giovanni Hunyadi conchiuse un accordo con gli Ottomani per la sospensione delle ostilità. Il ...
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Pare nascesse nel 466; e già nel 481, alla morte del padre Childerico, divenne re di uno dei regni dei Franchi Salî, con centro a Tournai, limitato ad occidente dai dominî del romano Siagrio. E contro [...] Clodoveo, assaliti gli Alamanni, riportò su di loro la vittoria decisiva di Tolbiaco (496), egli passò pubblicamente al cattolicesimo grande, che non solo Avito, un vescoivo cattolico in terra borgognona (cioè ariana), rivolge una calda lettera a C., ...
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Vasto lago dell'Africa centrale, uno dei due grandi serbatoi da cui defluisce il Nilo, posto sul confine tra il protettorato britannico dell'Uganda e il Congo Belga. Il lago, di forma allungata nel senso [...] Grant nel loro memorabile viaggio che li condusse dal lago Vittoria al Nilo. Essi però non lo intravidero; e il meno esteso di quello che il Baker aveva ritenuto.
Per via di terra, il lago fu toccato per la prima volta da Emin pascià nel ...
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Ammiraglio inglese, nato a Bridgewater (Somersetshire) nell'agosto 1599, morto in navigazione in vista di Plymouth il 17 agosto 1657. All'università di Oxford, non riuscì a finire gli studî. Tornò a Bridgewater [...] Il van Tromp, rimesso al comando, riportò una grande vittoria a Dungeness (novembre 1652). L'indolente Consiglio di stato di Gabbard; la ferita lo obbligò a tornare a terra, sicché non poté prendere parte alla battaglia finale di Scheveningen ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....