AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] rendeva poi l'ideale tramite fra cielo e terra; secondo le leggende inoltre non poteva essere colpita c. 24; Horstmann, 1966, pp. 18-21). L'a. era garante di vittoria e segno di trionfo così come nell'Antichità: in guerra infatti si usavano vessilli ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] commissionata da Muḥammad V per celebrare la vittoria sui cristiani nella battaglia di Algeciras nel 258; A. Gallego y Burin, La Alhambra, Granada 1963; A. Huici Miranda, H. Terrasse, s.v. Gharnāṭa, in Enc. Islam2, II, 1965, pp. 1035-1043: 1040-1043 ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] sinistro dei duomo di Piacenza (1878-80); il Monumento a Vittorio Emanuele II a Trapani (1878-82); la statua di S. 1949, pp. 128-136, 451; D. Ferri, Sentire e soffrire nell'arte, in Terra di Siena, IX (1955), 3, p. 23; E. Lavagnino, L'arte moderna. ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] città di Rabat, detta Rabāt al-Fath, e per commemorare la vittoria di Alarcos del 591 a.E./1195. Alla morte di al- en el siglo XV, Al-Andalus 27, 1962, pp. 398-442.
H. Terrasse, Un bois sculpté du XIIe siècle trouvé à Marrakech, Al-Andalus 34, 1969, ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] cappella omonima, fatta costruire nel 1613 da monsignor Vittorio Merolli archiatra di Paolo V Borghese, come . 186 s., scheda; Provincia di Pesaro e Urbino, G.F. G. nella sua terra, Pesaro 1997; G.F. G. Un pittore del Seicento tra Roma e le Marche ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] 'editto di tolleranza verso la religione cristiana; dopo la vittoria su Licinio (324) decise il trasferimento della capitale dell ed evangelizzatore, unitamente all'ambientazione del racconto in Terra Santa, non poteva che riscuotere un notevole ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] un'intenzione politica (o addirittura nazionale) per celebrare la vittoria su Federico Barbarossa del 1176. Le epigrafi dei due basilica di Aquileia e fenomeni simili si riconoscono altrove in terra friulana (Sforza Vattovani, 1980b, pp. 1586-1587; ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] città, come la firma di un'alleanza o di una vittoria, diventava pretesto per feste e conviti sempre più fastosi, soprattutto collocati su tavole a parte oppure sulla credenza o anche a terra, come si vede nelle miniature di un codice con le poesie ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] (Lubecca, Arch. der Hansestadt Lübeck), dove sono raffigurati un mercante di terra e uno marittimo che, a bordo di una barca del tipo c. incarico del reggente svedese Sten Sture in occasione della vittoria sui Danesi.Con l'inizio dell'era moderna si ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] potenza e viene raffigurato in posizione centrale tra acqua, terra e cielo. Anche in Occidente il d., nella coll. 229-230) e, in particolare, bestiari, come nello pseudo-Ugo di San Vittore, De bestiis et aliis rebus, II, 24 (PL, CLXXVII, col. 71ss.) - ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....