GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] critica giovane esaltò il rivolgimento totale dei valori, la vittoria contro la paura della pittura. A questi entusiasmi tra 1951 nelle Edizioni di cultura sociale.
L'occupazione delle terre sollevò critiche formali; ma ognuno ci vide una proposta ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] di Genova e poi capitano generale dell'armata da terra veneziana, in S. Anastasia a Verona.
Esso sintetizza diretto tra lo stile del Sansovino e quello del trentino Alessandro Vittoria e del padovano Francesco Segala), dall'altro scopre il peso che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] Melchiorre Gioia, che nel 1796 si era aggiudicato la vittoria al concorso indetto dall’amministrazione generale della Lombardia sul lotta politica. Alla questione della liberazione della propria terra dallo straniero nell’arco di poco tempo si ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] prima del 1463-64, il periodo di pace che seguì la vittoria di Federico su Sigismondo Malatesta indicato da Baldi come inizio dei nel 1479 "fu fatto il ponte della Rocca a venir in la terra et fu designato per ms. Lutiano da Urbino, e morse inanti che ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] difendere efficacemente l'Italia, per mare e per terra. Sconsigliò perciò un'impresa militare contro i protestanti, giuridico, che non si poté revocare all'insegna della grande vittoria imperiale sui Turchi, come il C. aveva ancora sperato nel ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] e m'ingegno di fare onore con l'opere al nome italiano in terra straniera; poco ho fatto perché sono malato di corpo e d'animo e , si diresse la politica "segreta", personale e dinastica, di Vittorio Emanuele II, che ebbe nel C. uno degli agenti più ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] il tempo di disporsi in ordine di battaglia. La vittoria ghibellina fu completa: quasi tutta l'armata nemica fu ss.,135 s.; A. M. Visceglia, Territorio, feudo e potere locale. Terra d'Otranto tra Medioevo ed Età moderna, Napoli 1988, pp. 168 ss ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] inizi del '500 come prima affermazione in quella terra dei principi rinascimentali; né spirava aura mediocre encarpi, il Correggio risale ai motivi mantegneschi della Madonna della Vittoria e della cappella funebre di Mantova, fusi con l'esempio ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] dell'affitto e di affidare la coltivazione della terra ad associazioni cooperative contadine, che avrebbero dovuto ottenere attraverso i giornali.
In esso il B. sosteneva che la vittoria dell'Intesa aveva gettato le fondamenta per un ordine nuovo, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] aree di rispettiva competenza.
Al M. spettarono tutte le terre a sud del Marecchia con Rimini, Santarcangelo, Scorticata (odierna aveva già preparato le milizie da condurre in Toscana. La vittoria conseguita a Piombino, il 15 luglio 1448, grazie alla ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....