AVANCINI, Augusto
Armando Pitassio
Nacque a Strigno (Trento) il 28 febbr. 1868 da Lodovico, che esercitava l'avvocatura e in gioventù aveva partecipato alla difesa di Venezia del 1849. Gli zii che allevarono [...] periodo bellico e un diario del carcere, nei quali, accanto alle aspirazioni ad una prossima vittoria italiana e conseguente liberazione della sua terra, trova ampio posto il desiderio di una giustizia internazionale e sociale. Ma questa sua speranza ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
Secondo di questo nome, nacque in data a noi sconosciuta. Era figlio di un altro Riccardo che probabilmente si può identificare con Riccardo (I), [...] di Alife (1139), capo della fazione avversa, e la vittoria di Ruggero II, il D. fu infatti investito dell'importante contea di Avellino, altri feudi a Riardo e a Cavi Risorta (in Terra di Lavoro), per i quali egli, in caso di una magna expeditio ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] . di quell'anno, infatti, re Carlo, dopo la vittoria definitiva sugli Hohenstaufen e i loro seguaci in terraferma, concesse al suo fanuliare e consigliere B. la terra di Policorio, sita in Terra di Otranto, con il castello omonimo. Nello stesso anno ...
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ALDOBRANDESCHI, Guglielmo
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrandino (VIII), conte di Sovana e Pitigliano, il 22 ott. 1208 fu lasciato erede dal padre, insieme con i fratelli Ildebrandino maggiore, Bonifazio, [...] Viterbo alla Chiesa, risultando uno degli artefici della vittoria arrisa, in quella circostanza, alle forze guelfe. Monteriggioni l'ii giugno. 1254 ebbe restituite da Siena le terre che gli erano state tolte in precedenza sia dai Senesi sia ...
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BORBORINO (Borbonino, Bulboninus, Bolborinus), Lanfranco, detto della Turca
Michel Balard
Appartenente ad un'eminente famiglia, il B. nacque intorno al 1215 da Lanfranco, console di Genova nel 1216, [...] suoi beni erano situati prevalentemente nella Riviera di Ponente: terre a Ventimiglia, Roquebrune (Roccabruna) e la metà di seicento prigionieri senza peraltro aver saputo trarre dalla vittoria tutto il profitto possibile.
Il colpo assestato alla ...
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BEAUMONT, Pietro de
Ingeborg Walter
Entrò, in data non precisata, come i suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Drogone, al servizio di Carlo, conte d'Angiò e di Provenza, che, dopo la conquista del Regno [...] In compenso dei molteplici servizi resigli, re Carlo, dopo la vittoria su Corradino di Hohenstaufen e i suoi seguaci, concesse al B Berengario, figlio di re Carlo II, la sua dote, cioè la terra di Muro, Castel de Grandis e Castel Rampone.
Fonti e Bibl ...
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LARDERA, Berto (Filiberto)
Raffaella Fontanarossa
Nacque a La Spezia il 18 dic. 1911 da Carlo e Eugenia Vittoria Mozzachiodi. Di famiglia agiata (il padre era direttore di un cantiere navale), il L. [...] una settimana al mese fino al 1961 e dove lasciò alcune sculture all'aperto. È datata 1959 la prima scultura a terra, Les heures et les jours, in acciaio inossidabile e ferro, materiali che gli diedero la possibilità di esprimersi nelle grandi ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] in una sala (detta appunto dei tornei), costruita a piano terra del palazzo ducale: la scenografia rappresentava un palazzo, il nel palazzo ducale non erano ancora stati effettuati, il duca Vittorio Amedeo I gli donò una casa presso Chieri del valore ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Francesco
Elena Fasano Guarini
Figlio forse di Giulio Antonio, duca d'Atri e conte di Conversano, e di Anna Gambacorta, nel 1528, insieme al padre, avrebbe combattuto a favore [...] contro gli Spagnoli all'assedio di Napoli. Dopo la vittoria di questi ultimi, avrebbe militato nell'armata d'Italia, di Francesco I, che nel 1546 gli concesse anche la signoria della terra di Briecomte-Robert in Turenna, poi, ancor più, di Enrico II ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio (secondo alcuni naturale) di Giovanni Antonio conte di Montorio, se ne ignora la data di nascita. Null'altro si sa di lui - se non che era esperto [...] pentagono regolare, con cortina e bastioni fatti di fascine e terra.
Nel 1557 il C. era inoltre governatore di Borgo, fine della guerra col papa) e morì nel 1572.
Aveva sposato Vittoria Castiglioni, da cui ebbe due figli, Giuseppe e Giulia, moglie ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....