DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] uomini il saccheggio di Certaldo e determinante il suo apporto nella vittoria su Costanzo Sforza. Insomma "acquistò buona fama in quell'anno e nel luglio 1485 iColonnacompirono una scorreria a Galeria, terra degli Orsini, il papa commise al D., oltre ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] dell'Astigiano) e le tematiche dei racconti di La terra. Le tonalità cupe e la commistione di prose descrittive e Il Messaggero, 11 nov. 1964; G. Rochat, L'esercito italiano da Vittorio Veneto a Mussolini (1919-1925), Bari 1967, ad indicem; A. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] musulmana di 200 navi riportò una schiacciante, nonché inattesa, vittoria su una più grande flotta bizantina.
Ma fu nell’ Il nuovo regime si dimostrò tollerante e la ridistribuzione della terra creò una nuova classe di piccoli proprietari a cui ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] capitale. Ibrāhīm vi aveva fatto costruire un palazzo detto 'della Vittoria' (Qaṣr al-Fatḥ) e una grande moschea di cui non omayyade di 'Anjar (Libano). Costruito interamente con muri di terra rivestiti di stucchi verso l'interno e di intonaco all' ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] dal generale Michail I. Kutuzov, avevano fatto terra bruciata, lasciando l’armata napoleonica priva di risorse Da quando negli anni 1796-97 aveva condotto la sua vittoriosa campagna d’Italia, egli era apparso come una personalità eccezionale ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] come un Dio: et dopo acquistata Gierusalem, posta la corona in terra, et fatta riverenza al sepolchro di Christo, vincitore et triomphante sarebbe il dubbio risultato dello scontro in una vittoria dei confederati. Così sembra un duro parto ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] Italia. Alla metà di agosto la spedizione si mosse per via di terra e per via di mare. L'imperatore, entrato nel Regno per Regno, tra cui anche il castello di Salerno.
Dopo la definitiva vittoria di Federico II, e il suo rientro nel Regno di Sicilia ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] d'arme (a breve distanza da Barbiano è Cotignola, la terra degli Attendoli). Nel 1376 si trovava al seguito dell'inglese Giovanni della compagnia di San Giorgio, tutta italiana, e la vittoria di Marino. Ma due anni dopo si trovava cogli stessi ...
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Salvador, El
Stato dell’America Centrale istmica. Confina a E e a N con l’Honduras, a O con il Guatemala, mentre a S si affaccia sull’Oceano Pacifico. Il territorio corrispondente all’attuale S. era [...] da un’élite creola, detentrice del monopolio della terra e delle cariche pubbliche, politicamente divisa in due ’ARENA, sembrò risollevare le sorti del partito. La vittoria tuttavia venne ridimensionata dai risultati delle elezioni legislative del ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] del nobile conte di Montefeltro, "al quale Dio conceda onore e vittoria": egli era "il falcone che abbatte gli orgogli". Il silenzio affrontare il dramma della "gran penuria di biada nella Terra e carestia": poi, il flagello della peste ("e morirono ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....