Stato dell’Africa australe. Confina a N-O con lo Zambia, a O con il Botswana, a S con la Repubblica Sudafricana a E con il Mozambico. Popolato da gruppi bantu, il nome Z. si riferisce idealmente al Grande [...] migrazioni di coloni bianchi in cerca di oro e nuove terre (dal 1892), la comunità afrikaner e inglese optò con ottenere il riconoscimento internazionale senza l’appoggio del PF. La vittoria della ZANU alle nuove elezioni del 1980 portò Mugabe alla ...
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Serse I, re di Persia
Sergio Parmentola
Un despota alla conquista della Grecia
Sovrano della dinastia degli Achemenidi, Serse I salì al trono persiano nel 485 a.C. e continuò le guerre contro i Greci, [...] iniziate dal padre Dario I. Dopo la vittoria alle Termopili (480 a.C.), però, andò incontro a una serie di insuccessi che di attaccare i Greci con l’azione congiunta delle forze di terra e di mare. Serse allestì, quindi, una potente flotta di ...
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ALTAVILLA, Unfredo d'
Raoul Manselli
Detto anche Abelardo, figlio di Tancredi e della sua prima moglie Muriella, venne in Italia con i suoi due fratelli Guglielmo Bracciodiferro e Drogone, inserendosi [...] battaglia di Civitate del 18 giugno 1053 e, dopo la vittoria, accompagnò il papa Leone IX a Benevento ove, il Calabriae et Siciliae comitis et Roberti Guiscardi ducis fratris eius auctore Gaufrido Mala terra, in Rer. Italic. Script., II ediz, V, 1, a ...
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Thailandia
(fino al 1939 e dal 1946 al 1949 Siam) Stato dell’Asia sudorientale. Nel 6° sec. i thai furono sospinti dai cinesi nell’od. Yunnan, provincia cinese, dove fondarono il regno ta-li, che scomparve [...] abdicare. Nel 1939 il Siam cambiò nome in T. («terra degli uomini liberi»). La T. intraprese una politica estera provocato migliaia di vittime (2004). Alle elezioni del 2005 (vittoria del partito di Thaksin Shinawatra) seguì un colpo di ...
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Burundi
Stato dell’Africa centrorientale, sulla sponda N-E del Lago Tanganica, fra i più piccoli del continente col vicino e affine Ruanda. Coincide col regno precoloniale del Burundi. La popolazione, [...] subcomunità differenziate e in competizione per il controllo sulla terra (scarsa a fronte di una demografia densissima). Abitato mondiale. Le elezioni si tennero nel 1961 con la vittoria del partito monarchico Unité pour le progrès national (UPRONA) ...
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Jefferson, Thomas
Massimo L. Salvadori
Uno dei padri fondatori degli Stati Uniti
Jefferson è stato una delle maggiori personalità della storia statunitense. Prese parte alla Rivoluzione americana e [...] dagli Inglesi, si dimise. Nel 1782, l’anno seguente la vittoria degli americani, fu eletto membro del Congresso continentale. Qui cercò , inducendolo a ritenere la sola America la terra capace di ospitare i valori repubblicani e democratici ...
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napoleoniche, guerre
L’insieme delle guerre combattute nel periodo in cui Napoleone governò la Francia, definite anche «guerre di coalizione». La prima delle guerre può essere considerata quella combattuta [...] col colpo di Stato del 18 brumaio (1799), guidò alla vittoria nella battaglia di Marengo (1800) l’esercito francese, imponendo la presa di Mosca, furono vanificati dalla tattica della terra bruciata adottata dai russi, che obbligò infine le truppe ...
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Cortes (o Cortez), Hernan
Cortés
(o Cortéz), Hernán Conquistatore spagnolo (Medellín, Badajoz, 1485-Castilleja de la Cuesta, Siviglia, 1547). Di una famiglia di piccola nobilità dell’Estremadura, tentò [...] tuttavia assicurata e i combattimenti durarono ancora sino alla vittoria definitiva nel 1521. L’anno successivo fu nominato da anche l’occupazione dell’Honduras (1524-25). Divise inoltre la terra tra i militari consentendo l’ – egli stesso divenne il ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] dalle guerre del 1967 e del 1973. Dopo la vittoria sui paesi arabi e la conquista di Gerusalemme, Cisgiordania, fedeli»), che poneva al centro della sua politica la difesa della terra, in quanto santa e integralmente ebraica. Di qui la creazione ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] detto promissio carisiaca, in base al quale in caso di vittoria franca contro i Longobardi e in cambio della nomina di 962 da Ottone I, nel 1020 da Enrico II. Ma solo le terre più vicine a Roma e al Lazio rimasero in effettivo possesso della Chiesa ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....