Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] di assimilare i barbari agli eretici. Dopo le sue prime vittorie, egli rende grazie sottolineando che i vandali, in 105 che è stato stabilito, egli ha concepito il desiderio di dominare la terra intera».
66 Novell. Iust. 6, praef. (16 marzo 535).
67 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] 7) - nonché, stando al testamento del 1º ag. 1575, di "terre et case et il passo del Pavolin et la Pichera et Bagnacavala sì dentro al gruppo aldobrandiniano sia allo stesso riluttante Aldobrandini.
Una vittoria, per il D., pertanto, l'elezione, del ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] dei Libri.
Dopo esser stato esiliato con la forza dalla sua terra, il popolo le è rimasto fedele nella Diaspora e mai ha e alla ferma risoluzione che mai Hitler doveva ottenere la vittoria. Nel complesso il giudaismo è riuscito a dimostrare la sua ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] monarchico di un imperatore cristiano, riflesso in terra della monarchia divina. A questo sontuoso scenario dell’amore per il potere e per la perfidia, è tuttavia sempre vittorioso sul campo di battaglia sia contro i suoi rivali, che elimina uno dopo ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] il più vivo interesse e offre il più prezioso insegnamento. Le vittorie e la politica di Costantino non influiscono più sullo stato dell’Europa; ma una parte considerevole della terra conserva tuttora l’impronta ricevuta per la conversione di questo ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] perciò come a noi non è lecito esercitare il comando sulla terra, così tu, o imperatore, non hai potere di offrire il tanto gli eserciti, ma segno della croce e fede che gli si affida, concedono vittoria in guerra.
70 Cfr. 2 Re 22,1-23.
71 Cfr. 1 Re ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] improvviso una violentissima bufera soffiò dall’Africa e gettò a terra la statua, quando il sole era nel segno del Chiesa. Nel momento in cui la croce risorse come simbolo della vittoria degli imperatori bizantini, il ricordo di Costantino e di Elena, ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] savi del Collegio andati in sua "visitatione".
"Cum li zenochi in terra et segni de incredibile affecto, li pregò" - si ricorda, il . Ma - dopo che Luigi XII non sa sfruttare la vittoria di Ravenna dell'11 aprile, dopo che alla Lega Santa aderisce ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] Dio quel che è di Dio». Né dunque è lecito a noi governare la terra, né tu, o sovrano, hai la potestà di offrire incenso. Scrivo queste prime decisioni che Costantino prende subito dopo la vittoria su Massenzio del 28 ottobre del 312 vedono ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] i meriti di Ercole: a lui si deve gran parte della vittoria di Giove, al punto che il premio che egli ottiene – di sfere di azione sembrano distinte, a Giove il cielo, a Ercole la terra, Giove è rector, Ercole solo pacator, senza che a lui vengano ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....