GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] e a Roma, la controversia non si sarebbe sopita.
Dopo la vittoria di Teodorico su Odoacre ai primi del marzo del 493, una la falsa dottrina nella loro terra e curassero di divulgare la vera fede nelle terre sottoposte alla loro giurisdizione. ...
Leggi Tutto
EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] giugno capitolò anche Cesena, dove l'E. fece il suo ingresso vittorioso.
Dopo più di due anni di dure battaglie l'E. era 16 aprile gli fu conferita la carica di capitano generale nella Terra di Lavoro e nel ducato di Amalfi. Nella primavera dell'anno ...
Leggi Tutto
Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] e a Roma, la controversia non si sarebbe sopita.
Dopo la vittoria di Teoderico su Odoacre ai primi di marzo del 493, una delegazione agli eretici di diffondere la falsa dottrina nella loro terra e curassero di divulgare la vera fede in quelle ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] doveva essere stato completato anche il castello svevo. Augusta è una "terra murata", l'area edificabile di circa 800 m per 300 è determinata tra le nuove fondazioni la città 'bellica' di Vittoria, che Federico aveva contrapposto a Parma. I cronisti ...
Leggi Tutto
CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] del patriarca Vitelleschi, in cambio di denaro, si ritirò nelle sue terre di Carpenone.
Nel 1439 la morte del padre rese il C campo del C. la vigilia dell'attacco, ebbe facilmente la vittoria nella battaglia, che si svolse a Sassano il 28 giugno 1442 ...
Leggi Tutto
CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] di condominio del marchesato), si era conclusa con la vittoria della Malaspina, che era rimasta nel possesso assoluto dello de Figueroa, gli chiese di portarsi contro Pontremoli, che, terra dei Fieschi, doveva essere confiscata in favore della Camera ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] La scelta del D. sembrò tuttavia anche una vittoria di quella parte del patriziato che, nel desiderio di al ritorno da Capodistria, 1580); Ibid., b. 79, c.2; Ibid., Provveditori di Terra e da Mar, filza 1363, c. 27; Ibid., Dieci savi sopra le Decime ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] il C., a tutti i TeDeum di ringraziamento per ogni sua clamorosa vittoria. In realtà è in preda all'inquietudine, teme d'essere travolta , tutta trasformata in un formidabile apparato bellico in terra e in mare. Agisce di supporto, spiccando tra ...
Leggi Tutto
LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] posto agli inviati imperiali ‒ esse prevedevano la restituzione delle terre rivendicate dalla Chiesa e la pacificazione con Milano e ogni responsabilità dell'accaduto all'imperatore e la vittoria degli insorti a un intervento della divina provvidenza ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] Angiò, il 27 febbr. 1266, annunciando da Benevento la vittoria a papa Clemente IV, non aveva notizie sicure circa il 38, 40, 58, 75, 92, 99-101, 107; P.F. Palumbo, Città, terre e famiglie dall'età sveva all'angioina, Roma 1989, pp. 136, 141 s., 161, ...
Leggi Tutto
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....