FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] la famiglia Fermi aveva dimorato da lungo tempo lavorando la terra, e fu il primo della famiglia ad allontanarsi dall' europei rifugiati in America, e molti sapevano che una vittoria tedesca sarebbe stata una catastrofe senza pari per la civiltà ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] piazza di Pietra (Adrianeum), per adattarlo a uso di dogana dì terra (realizzata da Francesco F.), che fu pronta entro il giugno del prima opera fu l'altare maggiore in S. Maria della Vittoria, che fu demolito nel 1833. Sembrò avere un buon inizio ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] sogno s. Martino e Bonifacio VIII gli annunciarono la vittoria delle forze comunali. La battaglia invece non ebbe neanche luogo doveva essere lo strumento della restaurazione del regno di Dio sulla terra. A tale scopo egli si recò a Praga alla corte ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] nei momenti difficili della sua esistenza, tornerà in terra veneta, dove nella fanciullezza gli era stata riservata, novembre il F. era a Roma per il matrimonio della sorella Vittoria con Guidubaldo II Della Rovere, duca di Urbino. Mutato nell'aspetto ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] corte del Grande Almirante e il Consolato di mare e di terra. Scarso e inefficace fu invece in questo stesso anno l' un contingente militare in Lombardia), ma dopo le schiaccianti vittorie del Bonaparte ci si vide costretti a concludere nel giugno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] giudizio negativo coinvolge, dunque, precisamente i signori della Terra: re, papi, regnanti di ogni genere, che hanno Italia in nuove turbazioni, e che non si godesse il frutto della vittoria che ebbono poi contro all’esercito franzese (pp. 295-96).
...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di allusioni, in cui le scoperte e le conquiste di nuove terre sono collocate su uno sfondo profetico e vengono viste come la una Caccia de amorebellissima de Egidio, per i tipi di Vittore e Piero Ravano della Serena a Venezia: egli avrebbe avuto ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] soluzione del problema.
Senza dubbio, Rockingham rappresenta una vittoria morale di Anselmo. Roberto di Melun disse al re di un sommo bene, dedotta dai numerosi beni di questa terra. Similmente si deduce che deve esistere un solo Essere Altissimo ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] con ogni mezzo a sventare il ritorno in auge di Vittorio Amedeo che gli avrebbe precluso il passo verso il pieno entrate, la riapertura del gioco del lotto, l'alienazione di nuove terre e di alcune gabelle non bastarono a coprire che in minima parte ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] non avrebbe mai potuto opporsi ad un attacco francese condotto per terra o per mare.
La neutralità toscana fu, però, messa campagna del 1807 contro la Prussia e la Russia.
Dopo la vittoria francese F. fu invitato ufficialmente a Parigi. Vi giunse nell ...
Leggi Tutto
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....