DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] un posto nello Studio. Egli, infatti, in seguito alla vittoria dei guelfi, fu bandito dalla città con numerosi altri doctores Alidosi attestava di aver veduto "un deposito eminente de terra" con una iscrizione del 1304 relativa ad una donna ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] Il 26 giugno 1402 le milizie viscontee riportarono una decisiva vittoria a Casalecchio di Reno e il giorno seguente i capi di vicario generale per la città di Roma e per le altre terre. Avvenuta la consacrazione, ai primi di dicembre, gli rinnovò la ...
Leggi Tutto
CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] del tempo, il Marineo si congratulò per il recupero di terre, censi e castelli ottenuto in tribunale grazie all'abile patrocinio rivolse in altra lettera per complimentarsi della strepitosa vittoria e raccomandargli il patrocinio di una sua causa ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] celebrare – nell’auspicio della liberazione della Grecia – la vittoria della flotta russa contro i turchi nei pressi di Chio. caso per caso la titolarità dei diritti patrimoniali sulle terre feudali.
Obiettivo di Pagano era la realizzazione di una ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] origine dalla parentela - avendo il Piccolomini per madre una Vittoria Forteguerri - sia dall'identità di indole e di interessi, F. che accordò protezione e privilegi a tutte le terre che si fossero ribellate al Malatesta. Evitando di affrontarlo ...
Leggi Tutto
JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] in Puglia tra Andria, e Quarati, e la vittoria ottenuta dagli Italiani nell'anno 1503 a 13 di cura di M.T. Ingrosso - T. Milella, Monumenti e scavi di antichità in Terra di Bari (1806-1918), Bari 1995); [M. Jatta], Bibliografia. Opere opuscoli e ...
Leggi Tutto
PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] Ordine de’ predicatori, Della vita della venerabile suor Maria Vittoria Angelini romana tertiaria dell’Ordine dei servi, e I la sua metropoli, le sue 148 città, e tutte quelle terre delle quali se ne sono avute notizie, colle loro vedute ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] tutti i capi della fazione avversa, i quali, in caso di vittoria, non avrebbero esitato a far strage dei Panciatichi e dei loro della casa di abitazione in Pistoia e di alcuni pezzi di terra a Spazzavento, nelle campagne circostanti la città. I due ...
Leggi Tutto
CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] commissari non gli valse comunque, neppure stavolta, la vittoria, ma soltanto l'eleggibilità, sulla base della quale di "far rispettare i propri figli in qualunque punto di terra straniera". Ed ancor di piùin una conferenza tenuta nell'aula magna ...
Leggi Tutto
BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] un momento in cui la causa di Urbano VI s'avvicinava alla vittoria, provocò gravi tumulti popolari, nel corso dei quali fu saccheggiato anche , ospite a Napoli durante il suo viaggio di ritorno dalla Terra Santa. In presenza di B. e di molti nobili e ...
Leggi Tutto
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....