BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] . di quell'anno, infatti, re Carlo, dopo la vittoria definitiva sugli Hohenstaufen e i loro seguaci in terraferma, concesse al suo fanuliare e consigliere B. la terra di Policorio, sita in Terra di Otranto, con il castello omonimo. Nello stesso anno ...
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ALDOBRANDESCHI, Guglielmo
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrandino (VIII), conte di Sovana e Pitigliano, il 22 ott. 1208 fu lasciato erede dal padre, insieme con i fratelli Ildebrandino maggiore, Bonifazio, [...] Viterbo alla Chiesa, risultando uno degli artefici della vittoria arrisa, in quella circostanza, alle forze guelfe. Monteriggioni l'ii giugno. 1254 ebbe restituite da Siena le terre che gli erano state tolte in precedenza sia dai Senesi sia ...
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BORBORINO (Borbonino, Bulboninus, Bolborinus), Lanfranco, detto della Turca
Michel Balard
Appartenente ad un'eminente famiglia, il B. nacque intorno al 1215 da Lanfranco, console di Genova nel 1216, [...] suoi beni erano situati prevalentemente nella Riviera di Ponente: terre a Ventimiglia, Roquebrune (Roccabruna) e la metà di seicento prigionieri senza peraltro aver saputo trarre dalla vittoria tutto il profitto possibile.
Il colpo assestato alla ...
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BEAUMONT, Pietro de
Ingeborg Walter
Entrò, in data non precisata, come i suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Drogone, al servizio di Carlo, conte d'Angiò e di Provenza, che, dopo la conquista del Regno [...] In compenso dei molteplici servizi resigli, re Carlo, dopo la vittoria su Corradino di Hohenstaufen e i suoi seguaci, concesse al B Berengario, figlio di re Carlo II, la sua dote, cioè la terra di Muro, Castel de Grandis e Castel Rampone.
Fonti e Bibl ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Francesco
Elena Fasano Guarini
Figlio forse di Giulio Antonio, duca d'Atri e conte di Conversano, e di Anna Gambacorta, nel 1528, insieme al padre, avrebbe combattuto a favore [...] contro gli Spagnoli all'assedio di Napoli. Dopo la vittoria di questi ultimi, avrebbe militato nell'armata d'Italia, di Francesco I, che nel 1546 gli concesse anche la signoria della terra di Briecomte-Robert in Turenna, poi, ancor più, di Enrico II ...
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TEODOSIO I (Flavius Theodosius)
Red.
Imperatore romano (Cauca, c. 347, Milano, 395). Figlio del magister equitum di Valentiniano, magister militum di Graziano, poi da questi creato Augusto il 19 gennaio [...] 394 Teodosio sconfiggeva gli avversari. La sua vittoria segnò la definitiva sconfitta del risorgente paganesimo.
Da , 65, Dübner, ii, 539), che accenna all'Oceano e alla Terra ai piedi del cavaliere, fa pensare a un'iconografia del tipo dell'avorio ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio (secondo alcuni naturale) di Giovanni Antonio conte di Montorio, se ne ignora la data di nascita. Null'altro si sa di lui - se non che era esperto [...] pentagono regolare, con cortina e bastioni fatti di fascine e terra.
Nel 1557 il C. era inoltre governatore di Borgo, fine della guerra col papa) e morì nel 1572.
Aveva sposato Vittoria Castiglioni, da cui ebbe due figli, Giuseppe e Giulia, moglie ...
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BRAGADIN, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio di Marco, dei Bragadin di Barbaria delle Tole, e di Adriana Bembo, nacque il 16 marzo 1519. Era fratello di Marcantonio, l'eroe della resistenza veneziana [...] tra i primi ad attaccare, contribuendo in tale modo alla vittoria. Anche dopo la battaglia ebbe più volte occasione di scontrarsi 1225-1-27 (1º marzo 1589); Ibid., Lettere di provveditori da terra e da mar al Senato, b. 823 (19 ottobre del 1568); ...
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BORROMEO, Lancillotto
Susanna Peyronel
Figlio di Giovanni, dei conti di Arona, e di Cleofe Pio da Carpi, nacque il 6 marzo 1473. Politico abile e spregiudicato, riuscì sempre ad evitare di venir travolto [...] duca di Milano e i confederati svizzeri. Con la definitiva vittoria di Luigi XII i Borromeo, assieme alle altre casate guelfe con la promessa di aprire i loro castelli e le loro terre all'imperatore. Il vescovo le ritenne autentiche e rispedì l' ...
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CALCAGNINI, Alfonso
Werther Angelini
Nato a Ferrara in data imprecisabile da Teofilo, ha il proprio nome strettamente legato a quello del fratello Borso, che con lui contribuì a consolidare la fortuna [...] ecclesiastiche presso la corte estense.
Nel 1502 il riscatto delle terre dalle acque era a buon punto e il C. poteva vedere il re di Francia all'indomani della guerra, nel clima euforico della vittoria. Nel 1519 Leone X si decise a conferire al C. l ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....