CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] fermamente di ammettere i moti di rotazione e rivoluzione della Terra, attribuisce le variazioni della posizione delle stelle fisse all di Vienna dall'assedio turco (Per la importantissima vittoria dell'armi christiane di Germania, e Polonia contro ...
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BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] novembre il comando del 190 battaglione Volontari Cacciatori di Terra di Lavoro. Con questo grado e con queste truppe ed il volgo napoletano ritenevano sarebbe stato quello della vittoria decisiva. Un bene informato profugo napoletano, autore di ...
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COSTANZA Chiaramonte, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque attorno al 1377 da Manfredi (III) Chiaramonte, conte di Modica e di Malta, ammiraglio e vicario generale del Regno di Trinacria, e dalla [...] riportandone alcuni anelli a Gaeta come trofeo di vittoria. Contemporaneamente, alla notizia dell'alleanza con i della sua vicenda umana, restava a lungo nei canti popolari della sua terra nativa un'eco sdegnata.
Fonti e Bibl.: I diurnali del duca ...
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GARIARDO (Gaddo)
François Bougard
Visconte, poi conte, di Pombia nel Novarese, nacque nella seconda metà del IX secolo. La sua carriera si svolse nell'ambito delle vicende della marca d'Ivrea, fra IX [...] racconto di Liutprando, G. fu il principale artefice della vittoria lanciando le sue truppe, rimaste nelle retrovie insieme con , Freiburg i.Br. 1960, pp. 183 s.; Novara e la sua terra nei secoli XI e XII. Storia documenti architettura, a cura di M.L ...
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BISCARETTI, Roberto, conte di Ruffia
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Nacque a Torino il 26 apr. 1845 dal generale Carlo e da Laura Le Tonnellier de Breteuil. Il padre (1796-1889), dopo aver ricoperto fra il 1852 e il 1857 alti [...] , riuscì a mantenere il suo mandato, seppure con una vittoria di strettissima misura (per soli cinque voti) e in . Lanza, era stato il promotore dell'Automobil Club d'Italia (ne terrà poi la presidenza sino al 1903). Era seguita nel luglio del 1899 ...
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AVANCINI, Augusto
Armando Pitassio
Nacque a Strigno (Trento) il 28 febbr. 1868 da Lodovico, che esercitava l'avvocatura e in gioventù aveva partecipato alla difesa di Venezia del 1849. Gli zii che allevarono [...] periodo bellico e un diario del carcere, nei quali, accanto alle aspirazioni ad una prossima vittoria italiana e conseguente liberazione della sua terra, trova ampio posto il desiderio di una giustizia internazionale e sociale. Ma questa sua speranza ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
Secondo di questo nome, nacque in data a noi sconosciuta. Era figlio di un altro Riccardo che probabilmente si può identificare con Riccardo (I), [...] di Alife (1139), capo della fazione avversa, e la vittoria di Ruggero II, il D. fu infatti investito dell'importante contea di Avellino, altri feudi a Riardo e a Cavi Risorta (in Terra di Lavoro), per i quali egli, in caso di una magna expeditio ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] . di quell'anno, infatti, re Carlo, dopo la vittoria definitiva sugli Hohenstaufen e i loro seguaci in terraferma, concesse al suo fanuliare e consigliere B. la terra di Policorio, sita in Terra di Otranto, con il castello omonimo. Nello stesso anno ...
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ALDOBRANDESCHI, Guglielmo
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrandino (VIII), conte di Sovana e Pitigliano, il 22 ott. 1208 fu lasciato erede dal padre, insieme con i fratelli Ildebrandino maggiore, Bonifazio, [...] Viterbo alla Chiesa, risultando uno degli artefici della vittoria arrisa, in quella circostanza, alle forze guelfe. Monteriggioni l'ii giugno. 1254 ebbe restituite da Siena le terre che gli erano state tolte in precedenza sia dai Senesi sia ...
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BORBORINO (Borbonino, Bulboninus, Bolborinus), Lanfranco, detto della Turca
Michel Balard
Appartenente ad un'eminente famiglia, il B. nacque intorno al 1215 da Lanfranco, console di Genova nel 1216, [...] suoi beni erano situati prevalentemente nella Riviera di Ponente: terre a Ventimiglia, Roquebrune (Roccabruna) e la metà di seicento prigionieri senza peraltro aver saputo trarre dalla vittoria tutto il profitto possibile.
Il colpo assestato alla ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede in terra. Per estens., nel linguaggio letter....