ADATO, Giulio
Mercedes Ferrero Viale
Pittore, originario della terra di Castel di Camarola nel Regno di Napoli, tra il 1580 e il 1606 risulta attivo (secondo il Vesme) in Sardegna, a Villanova (probabilmente [...] Villanova Tulo), in collaborazione con un altro pittore di origine napoletana, Ursino Boncor.
Insieme, i due si portarono a Tortolì, Lotzorai e alla chiesa della Scala di S. Giorgio nell'Ogliastra, su ...
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KARPOI (Καρποί)
G. Becatti
Personificazione dei frutti della Terra. Come putti nudi, coronati di fiori e reggenti canestri di frutti e fiori, appaiono raffigurati accanto a Gea (v.), come figli accanto [...] . 967, s. v.; E. Will, Une nouvelle mosaïque de Chabba-Philippopolis, in Annales Archéologiques de Syrie, III, 1953, pp. 27-48; Ch. Picard, Triomphe de la Terre-Mère: la grande mosaïque de Chabba-Philippopolis, in Rev. Arch., XLV, 1955, I, pp. 73-76. ...
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Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La [...] è quella che sarebbe generata da un dipolo (il valore del cui momento è fornito dall'analisi medesima) posto nel centro della Terra e con l'asse quasi coincidente con l'asse terrestre: tale campo dipolare centrale si chiamò campo dipolare o campo di ...
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ACQUADIA (Acquadies), Felice
Fausto Nicolini
Nacque a Campagna (Terra di Lavoro) il 1 dic. 1635, da Giovan Battista, che morì combattendo a favore della Spagna nel 1648, e da Fillide Mollis. Dal 1657 [...] studiò giurisprudenza presso l'università di Napoli, ottenendovi la laurea in utroque nel 1662. Nello stesso anno e nella stessa università ricoprì, quale lettore incaricato, la cattedra "vespertina di ...
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BALDOVINI (Baldini), Belisario
Giuseppe Alberigo
Nacque a Montesardo (Terra di Lavoro) nei primi decenni del sec. XVI. Addottoratosi in utroque iure,ottenne di divenire arciprete di S. Michele Arcangelo [...] a Noha e rettore di S. Nicola di Magugno (Aradeo ?) in diocesi di Nardò. Più tardi entrò nella famiglia del cardinale Gian Pietro Carafa, che, eletto papa col nome di Paolo IV, lo nominò proprio prelato ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] antistrofe, epodo) che resta forma caratteristica di questa poesia.
La prosa si svolse tardi, nel 6° sec. e in terra ionica, dove appare come una derivazione dell’epica, trattando in gara con essa narrazioni genealogiche, geografiche, storiche. Tra i ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Ra. Atum, dopo aver ordinato il mondo, crea la prima coppia di dei, Shu e Tfeni, da cui nascono Geb e Nut (rispettivamente la terra e il cielo) e da questa coppia sono generati Osiride e Iside da un lato, Seth e Nefti dall’altro. Si ha così un gruppo ...
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MALESE, FEDERAZIONE (nome ufficiale Persekutuan Tanah Melayu)
Domenico RUOCCO
Gennaro CARFORA
Paolo DAFFINA
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Stato dell'Asia (131.791 km2; 6.275.416 ab. nel 1957) nella penisola di Malacca, uno dei [...] nel periodo in cui spira il monsone di mare (semestre estivo), su quello nord-orientale quando spira il monsone di terra (semestre invernale). La distribuzione spaziale di esse varia molto da parte a parte; ma, mentre nella sezione meridionale, dai ...
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Repubblica federale della Iugoslavia, avente per capitale Sarajevo (86.495 ab. nel 1941), confinante con la Croazia, la Serbia ed il Montenegro e avente uno sbocco sull'Adriatico presso la foce della Narenta. [...] dalla bora, per lo più nude e coperte da pascoli magri, mentre nelle parti riparate crescono piante mediterranee. Le colture principali, raccolte nei luoghi dove s'è radunata la terra rossa, sono il mais, il tabacco, la vite, gli alberi da frutto. ...
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città sotterranee
Fabrizio Di Marco
Vivere sotto la terra
Nell'antichità si viveva anche sottoterra: in Cappadocia vennero costruite molte città sotterranee e rupestri, cioè scavate nelle rocce. Sono [...] notissime poi le città sotterranee di Petra e di Matera, i cui Sassi furono abitati fino al secolo scorso. Per risolvere i problemi di traffico e inquinamento, in futuro forse si dovranno costruire interi ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...