BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] suo scudiero, che fu immediatamente pregato da B. di deporre le vesti non sue. Subentrò Totila in persona, prostrandosi a terra. Sollevatolo, B. gli disse (secondo Gregorio) che era tempo si astenesse dal commettere altro male dopo il molto già fatto ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] 84v; reg. 25, cc. 77v-79r, 113r; Senato, Secreta, reg. 22, c. 163r; reg. 23, cc. 113r, 117v, 130r, 140v, 146v, 154rv; Senato, Terra, reg. 6, c. 6r; Procuratori di S. Marco "de Citra", b. 236 (atto del 21 luglio 1471); Giudici di petizion, Sentenze a ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] ha di decenza e di decoro, di sacro e divino in Cielo, e in Terra" (I, p. 196). Il C. crede all'esistenza di un "progetto filosofico nelle ordinarie emergenze che turbano frequentemente gli abitatori della terra, e i noleggiatori del mare" (p. 321). ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] ’esistenza e l’altra l’uomo può dimorare nei cieli come divinità o negli inferi come demone, e quando tornerà sulla Terra nascerà in una casta o nell’altra oppure in forma non umana. Un rifiuto del sistema castale equivarrebbe a una ribellione contro ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] grammatica.
Da una lettera del 20 sett. 1646, con la quale fece richiesta al generale V. Carafa di essere inviato in terra di missione, risulta che l'I. proseguiva privatamente lo studio della logica e della fisica per prepararsi all'esame del primo ...
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BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] , comune nelle fonti, della sua nascita a Roma. Ancora novizio espresse al padre Ottavio Novarola il desiderio di recarsi in terra di missione e indirizzò lettere, in tal senso allo stesso generale della Compagnia. Compiuto il periodo di noviziato e ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] di Berardino Poderico. Lo zio e il fratello furono signori feudali della baronia e dei casali di Salza e Manicalzati, della terra di Serra e del feudo di Stornara, ottenuti come compensazione per la perdita di Colobrano, San Mauro e Garaguso in ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque nel 1601 da Pietro e da Lucrezia Manelli.
Condotto in Francia all'età di sei anni, fu educato a cura dello zio Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e cardinale, [...] anni fu nominato paggio del re Luigi XIII. Portava allora il titolo di visconte di Vailhan, dal nome di una terra della mensa vescovile di Béziers che, alienata durante le guerre di religione, era stata riscattata dal cardinale Giovanni nel 1605 ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] capo di stato maggiore dell’esercito pontificio88, e il «fortunato Garzon», il Guérin appunto, il cui santo zelo «Che sì l’accese in terra, or lo solleva fra quanti Iddio rimiran senza velo»89. Ma la scena finale è tutta per «l’invitto Pio» il quale ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] croce e un collare ferreo con la scritta: "Ovis mancipium pastoris agni". Gli utensili e i vasi sacri sarebbero stati di terra o di paglia. Motivi pauperistici ben adatti a far presa sulla mentalità popolare. Una parte di primo piano il B. riservava ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...