DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] durante il Medioevo. A partire dal sec. 6° la città era circondata da rinomati vigneti e verso E si estendevano terre fertili.Già in epoca altoimperiale è attestato un primo insediamento, la cui necropoli fornì materiali per l'edificazione di un ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] del timpano corre un fregio di maschere femminili con trecce, probabilmente simboli della Madre di Dio e della Madre Terra. Poiché il salterio era disponibile nella traduzione in antico slavo ecclesiastico ed era un testo letto volentieri presso le ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] omogenee a vastissimi territori già abitati da popolazioni slave. Il locator, imprenditore che ha il mandato dal signore della terra di impiantare una nuova colonia, è il responsabile di ogni fase, dal progetto disegnato al suo tracciamento sul ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] due stili, uno dei quali evoca piuttosto bene il palazzo omayyade di 'Anjar (Libano). Costruito interamente con muri di terra rivestiti di stucchi verso l'interno e di intonaco all'esterno, ricorda il famoso palazzo di Ruṣāfa (Siria settentrionale ...
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FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] , Salerno 1876; J. Ross, The Land of Manfred, Prince of Tarentum and King of Sicily, London 1889 (trad. it. La terra di Manfredi, Trani 1899); F. Villani, Foggia al tempo degli Hohenstaufen e degli Angioini, Trani 1894; C. Capuano, La Cattedrale di ...
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Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] sfalsate, dette anche interscambi, ➔ raccordo.
Elementi importanti per la valutazione del costo di una s. sono i movimenti di terra necessari per la costruzione: la sezione che si presenta può essere omogenea di sterro, mista di sterro e di riporto ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] , i paesaggi di straordinaria suggestione, nonostante le manomissioni e gli stravolgimenti recenti, fanno tuttora della S. una terra di grandi potenzialità turistiche, ma lacune organizzative e una scarsa, se non negativa, pubblicizzazione fatta di ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] le mura perimetrali in sassi e fango giungessero solo fino ad una certa altezza e che la copertura fosse di rami e terra. La questione se le tholoi del continente greco del sec. XVI-XV derivassero da quelle cretesi - negli ultimi anni la maggioranza ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] urbano che porta a una rottura con la Tarda Antichità (Brogiolo, Gelichi, 1998, pp. 33-35) o interpretando la presenza di terra nera di coltivo su parti di aree già pavimentate in età romana o l'esistenza di tombe in ambito urbano come frutto di un ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] (un tempo Alta e Bassa Lotaringia), e inoltre la Vestfalia come pure le pianure della Germania settentrionale con le terre colonizzate a est dell'Elba degli Ascani, dei Guelfi e dei Wettin e i principati slavi confinanti. Lo stile architettonico ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...