PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] le decorazioni dell’altare di Monza rappresentanti la Fortezza, la Carità, la Temperanza, la Fede, Il sacrificio d’Isacco, Il ritorno dalla Terra promessa, L’Angelo che porta il pane a Elia e due coppie di Angeli si conservano nel Museo del duomo di ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] dove decorò tre sale assieme all'ornatista G. B. Marchetti.
Dall'aprile 1774 al settembre 1776 dipinse nella galleria al piano terra tre scene della Leggenda di Galatea: al centro della volta il Trionfo della dea - ispirato a Raffaello e ad Annibale ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] è messa il vestito delle feste per portare al mercato i suoi prodotti, ma ha ancora le mani callose e le dita nere di terra. A questo clima si confà l'intonazione dei dipinti per lo più densi di pasta pittorica e gravi nei toni bassi rilevati da note ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] Prospero tra il 1535 e il 1536 (Pirondini, 1985, pp. 40, 132). Il 30 genn. 1542 il G. acquistò un pezzo di terra dall'architetto e lapicida Alberto Pacchioni, che gli avrebbe fatto da testimone il 4 ag. 1544, quando il G. si apprestava a ricostruire ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] , ed un angelo che con spada aveva tagliato le mani, che erano restate al cataletto, del demonio, che cadeva a terra; e vi era moltitudine di persone".
Il soggiorno di G. a Bologna è testimoniato anche dalla biografia vasariana nella quale si ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] e Ottorino Aloisio" (Nicoletti, p. 215).
Risalgono a questo primo periodo di attività alcune opere realizzate nella terra natale (Salvatori), ove giovanissimo aveva assunto la direzione artistica della bottega paterna: a Querceta (nei pressi di ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] 'inquieto luminismo del maestro veneziano, avvicinandosi singolarmente a certe declinazioni in chiave devozionale del linguaggio lottesco in terra marchigiana (cfr. Rossi, 1991). Inoltre i dati costanti sono il cromatismo vivace ed estroso e la vena ...
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CIGNONI (Cingnioni, Ciglioni, di Ciglione), Bernardino
Alberto Cornice
Figlio di Michele di Nanni, fu originario di Casole d'Elsa (Siena): risulta da due documenti del 1473 (pubblicati dal Milanesi, [...] immobili a Radicondoli, ossia "certi tereni chon certi peziioli di vingniaccie" e "una pocha chasella cor una chasetta drento a la terra a chanto alle mura". Al passivo registra debiti per so fiorini, e il fatto che "l'arte mia non fa più niente ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] , finissimi per intaglio, per l'altare maggiore di S. Maria Donnaregina (1740), un altare nella chiesa di S. Pietro, della terra di Caivano (1742), l'altare maggiore per la cattedrale di Napoli, con fregi e marmi commessi (1742), in cui si cimentò ...
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BIASI, Giuseppe
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Nacque a Sassari il 23 ott. 1885 da Giovanni e da Carolina Cipriani. La famiglia paterna, di origine veronese, vantava tradizioni letterarie, artistiche, scientifiche. Durante gli [...] volta in volta adattando la sua arte a queste ispirazioni. Il suo maggior merito è di aver trasferito "in una terra forte, ma 'chiusa', nella tradizione, i gusti, le preziosità, i raffinati accostamenti di una scala cromatica moderna" (Branca, 1947 ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...