Gianni Mignone
Abstract
Si esaminano gli aspetti principali del contratto di associazione in partecipazione previsto dal nostro Codice civile, descrivendone le origini storiche, la natura, i principali [...] ad un tractator, mercante di professione, affinché lo impiegasse in un affare del commercio marittimo (più tardi anche di terra) e al ritorno dal viaggio glielo restituisse assieme ad una cospicua quota (tradizionalmente i tre quarti) degli utili ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] mutevolezza.
L’uomo è per sua natura imperfetto, la sua volontà è quella di un essere destinato a permanere pochi anni sulla Terra; quando si trasferisce valore, tuttavia, non si trasmette solo un oggetto, ma si muta il destino di una stirpe, di un ...
Leggi Tutto
Nicola de Luca
Abstract
La cambiale è un titolo di credito formale ed astratto, circolante all'ordine: si distingue la tratta dal vaglia cambiario (o pagherò o cambiale propria), ma la relativa disciplina [...] (rappresentativo di un naturale negotii della convenzione stessa) che il prenditore non ne pretenderà l’adempimento e lo terrà indenne da ogni pagamento che fosse costretto ad effettuare. Tale patto esclude l’esistenza di un rapporto sottostante tra ...
Leggi Tutto
CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] , quali donatari del suddetto Rinaldo Crispo. Per atto di transazione viene però riconosciuto a Fiordiligi il possesso vitalizio della baronia, che terrà fino al 1599, anno della sua morte. In verità la lite con il C. si era conclusa nel 1560, quando ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] non poté "mai perdonare […] il culto della violenza, il disprezzo per le ideologie, il basso materialismo, con cui ha inchiodato a terra spiriti ch'erano adatti a più alti voli" (27 ag. 1920).
Nel 1920 I. Bonomi, ministro della Guerra, lo richiese al ...
Leggi Tutto
COLOMBI, Iacopo (Columbus, Colombinus, Iacobus Columbi, Iacobus Columbinus)
Adriana Campitelli Tognoni
Incerto è il nome esatto e l'identità stessa di questo giurista.
Il Diplovataccio ritenne che fosse [...] due atti di compravendita nei quali l'acquirente è il Comune di Reggio e gli alienanti sono alcuni cittadini della terra di Rubiera. Si tratta di cessioni di sicuro interesse che realizzano atti di sostanziale espropriazione di proprietari privati da ...
Leggi Tutto
MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] con qualche malcapitato, se l’era presa con uno schiavo etiope fuggitivo, un pagano non battezzato che, ferito e gettato a terra, era stato da lui finito con un colpo di spada alla testa. La descrizione delle violenze perpetrate dal M. proseguiva con ...
Leggi Tutto
MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] si sviluppò l'idea della necessità di indagare, e possibilmente dominare, gli elementi costitutivi del cosmo e della terra: è questa un'impostazione che permise di coniugare scienze della natura, religione e strategie di sopravvivenza. Fu proprio ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] definizione di amministrazione solo negativa (sarebbe come se un geografo definisse il mare "tutto ciò che non è né terra né cielo": Il concetto giuridico…, p. 94). Afferma che riscontrare "in un medesimo atto caratteri positivi della amministrazione ...
Leggi Tutto
ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] (sonetto ricordato argutamente dal Manzoni nel cap. XVIII dei Promessi sposi ,insieme con l'altro di esortazione a liberare la Terra Santa, indirizzato allo stesso sovrano). Del 1638 è la canzone per la nascita del delfino di Francia (il futuro Luigi ...
Leggi Tutto
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...