Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] . E perché venivano convocate? Ciò avveniva principalmente a causa della posizione semindipendente della nobiltà sotto il feudalesimo. La terra, un tempo in teoria proprietà universale del re, era per tradizione e di fatto posseduta dai capitani o ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] società umana. Secondo la teoria di Darwin l'uomo comparve in una fase tarda dell'evoluzione della vita sulla Terra. Tutti gli esseri umani discendono da un antenato comune, e sono strettamente imparentati con le scimmie africane. Di conseguenza ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] l'ha generato deve essere separato dagli 'elementi che costituiscono l'origine di tutte le cose' (cielo, sole, acqua e terra) affinché con il suo corpo non li contamini. Il superamento di una rigida concezione religiosa della pena può dirsi concluso ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] l'elargizione al B., da parte di Innocenzo VIII, di un notevole beneficio: gli si concedono 40 corbe della fertile terra del Chiusi per la durata di ventinove anni (e non mancano successivi provvedimenti perché il B. non subisca alcuna turbativa del ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] di apprezzarle. Nei primi mesi del 1785 veniva concessa al C. la R. Cappellania laicale di S. Maria a Tebenda nella terra di Castiglione, in diocesi di Salerno. Nel novembre di quello stesso anno, il re nominò "preposto" di Canosa il Forges Davanzati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] e il 1879, conclude una celebre e celebrata prolusione del 1871 in questi termini:
Come abbiamo rivendicato dallo straniero la nostra terra, rivendichiamo il culto d’una scienza che qui ebbe la culla e raggiunse l’apogèo di sua grandezza (Del metodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] fu evidente che i rapporti con le popolazioni (numerose e già organizzate secondo proprie istituzioni) e con le terre non potevano essere gestiti con il vecchio strumentario tecnico-giuridico, ma sarebbe stato necessario uno sforzo di reimpostazione ...
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Nuzialità
Lado Ruzicka
Introduzione
Il matrimonio e lo scioglimento delle unioni matrimoniali per divorzio o vedovanza sono stati da sempre oggetto di studio dei demografi in quanto la frequenza e la [...] anche in Africa. Tra i fattori che hanno contribuito a determinare questo fenomeno si possono menzionare la scarsità di terra coltivabile, il sottosviluppo delle aree rurali, il sovraffollamento e la disoccupazione nelle città. In molti paesi è stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] , dichiarando fedeltà a lui e all’imperium: l’imperatore risponde di essere certo che, in pace e in guerra, per terra e per mare, i pisani erano sempre stati imperii romani domicilium e manifesta piena intenzione di intervenire per fare ‘ordine’ e ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] si dimentica che la costituzione non è un soggetto, ma l’atto di un soggetto, e che la sovranità su questa terra deve risiedere in qualcuno che la possa esercitare. E’ vero però che le costituzioni rigide e garantite dai giudici vincolano anche ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...