Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] Il tempo sarà piovoso o sereno tra due settimane? La borsa sarà in ribasso o in rialzo? Sarà mai possibile che la Terra entri in collisione con un altro pianeta o che precipiti sul Sole?
Dagli esempi che abbiamo ora indicato risulta chiaro che certi ...
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caos e caso
Giuditta Parolini
Prevedibile e imprevedibile in natura
Quale sarà la prima pallina a entrare in buca nel biliardo? Prevederlo con certezza è impossibile perché il comportamento di una piccola [...] lo descrive come un aggregato disordinato di ciò che esisteva nell'Universo quando ancora non erano stati separati il mare, la Terra e l'aria. I Greci rendevano invece omaggio al Caso, inteso come destino immodificabile, venerando la Sorte, figlia di ...
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KELLER, Filippo
Maria Grazia Ianniello
Figlio di un commerciante, nacque a Norimberga il 27 genn. 1830. Le notizie su suoi anni giovanili sono scarse e frammentarie. Nel 1843 fu iscritto alla Scuola [...] , cl. di scienze fisiche, s. 3, IX [1880-81], pp. 103-118; Sul metodo di Jolly per la determinazione della densità media della Terra, in Rendiconti della R. Acc. dei Lincei, cl. di scienze fisiche e morali, s. 4, II [1885-86], pp. 145-149). Diede ...
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jet
Andrea Carobene
Volare con un soffio
Con il termine jet si indica un sistema di propulsione basato sulla veloce espulsione di un gas da un motore, che per il principio fisico della conservazione [...] un serbatoio.
L'utilizzo dei motori a reazione è sostanzialmente limitato oggi al campo dell’aeronautica, e non riguarda i mezzi di terra. Il motivo è duplice: da una parte i gas di scarico sono pericolosi per l’elevata temperatura, dall’altra vi è ...
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fulminazione
fulminazióne [Der. di fulmine] [FME] Il complesso degli effetti dannosi provocati in un organismo, in partic. nell'organismo umano, da un fulmine o, generic., da una qualunque scarica elettrica. [...] della corrente nel corpo, partic. pericolosi sono i percorsi che interessano il cuore, per es. quando si viene a contatto della corrente per mezzo dell'arto superiore sinistro e la corrente si scarica a terra per mezzo del piede dello stesso lato. ...
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origine
orìgine [Der. del lat. origo -inis, da oriri "alzarsi, nascere, provenire"] [LSF] Il primo principio, la prima manifestazione di qualcosa, con il signif. quindi di causa prima, e anche, concret., [...] il punto comune alle rette orientate e graduate (assi coordinati) che costituiscono il sistema (per l'o. delle ascisse, ma anche delle ordinate, ecc. v. sopra). ◆ [GFS] O. internazionale convenzionale del moto del polo terrestre: v. Terra: VI 226 c. ...
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NUCLEO atomico (XXV, p. 14; App. II, 11, p. 419; III, 11, p. 283)
Ugo Facchini
Forze nucleari e strutture nucleari. - In questi anni le nostre conoscenze sulla struttura dei n. a. sono progredite parecchio [...] che le forze nucleari siano osservabili solo all'interno dei nuclei e, almeno negli stati di materia che si realizzano sulla Terra e nel sistema solare, non producano strutture e legami di tipo macroscopico.
Secondo l'originale idea di H. Yukawa, le ...
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Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un punto di riferimento [...] di gravità, è abbastanza semplice da affrontare. Decisamente più complicato risulta invece il problema dei tre corpi, per esempio Sole, Terra e Luna, oppure Sole, Giove e un asteroide: per lungo tempo l'indagine del fenomeno non è stata approfondita ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] stato di t.: v. cinetica chimica: I 607 f. ◆ [GFS] Zona di t.: nella geologia, denomin. delle zone di passaggio dall'una all'altra delle regioni in cui si articola l'interno della Terra, in partic. dal mantello superiore al mantello inferiore (v ...
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costante cosmologica
Mauro Cappelli
Parametro introdotto da Albert Einstein nelle sue equazioni della relatività generale per garantire la staticità dell’Universo. Einstein notò che il suo modello iniziale, [...] dove v è la velocità di recessione, H la costante di Hubble e r è la distanza delle galassie dalla Terra). Tale risultato era peraltro già stato previsto nel modello di Universo derivato dalla teoria della relatività generale di Einstein. In seguito ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...