Scrittore italiano (Ascoli Piceno 1916 - Genova 1978); noto anche con lo pseudonimo di Franco Monterosso, è stato una delle voci più alte della poesia neorealista, con le raccolte Fisarmonica rossa (1945), [...] occupata (1946), Ubbidiamo alla terra (1949). A questo Canzoniere di libertà, come poi si intitoleranno complessivamente (1953) le poesie dell'indignazione civile e dell'esaltazione epica della Resistenza, seguì la tempestiva resipiscenza dei Versi ...
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Scrittore italiano (Cosenza 1850 - ivi 1923); la sua opera narrativa, che si ispira sempre a temi e motivi di argomento calabrese con una costante attenzione alle tradizioni di quella terra e alle passioni [...] della sua gente (Racconti calabresi, 1882; In Magna Sila, 1883; Marito e sacerdote, 1884; Femminilità, 1887; Senza dimani, 1887; Cronache del brigantaggio, 1893; In provincia, 1896; Carmela, 1899; ecc.), ...
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Scrittore ungherese (Kolozsvár 1879 - Budapest 1945), di temperamento esuberante e complesso e di stile espressionista. Il suo romanzo Az elsodort falu ("Il villaggio travolto", 1919) è un'apoteosi della [...] terra magiara e delle forze primitive del contadino da cui l'autore spera la resurrezione. Con questa sua opera e con le altre (Csodálatos élet "Vita miracolosa", 1921; Ölj! "Uccidi!", 1921; Segítség! "Aiuto!", 1925; Tenger és temető "Mare e cimitero ...
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nàiadi Nella mitologia greca, ninfe delle acque (sorgenti, fiumi, laghi); secondo Omero erano figlie di Zeus. Vivevano molto a lungo, ma non erano immortali. Erano considerate apportatrici di fecondità [...] alla terra e protettrici del matrimonio, e secondo alcune tradizioni anche guaritrici degli infermi che si immergevano nelle loro acque. ...
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Poeta e storiografo tedesco (Oldenburg 1752 - Eutin 1819). Mantenendo vivi contatti con tutte le personalità più influenti della cultura dell'epoca, diede un grande impulso alla vita letteraria della sua [...] terra. Il maggior numero delle sue opere sono biografie e storiografie regionali; fra l'altro: Geschichte des Herzogtums Oldenburg (3 voll., 1794-96); Leben Peters des Grossen (3 voll., 1803-05). Le sue opere poetiche (Gesammelte poetische und ...
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Scrittore tedesco (Insterburg, od. Černjachovsk, 1831 - Berlino 1902), magistrato, poi direttore della rivista Altpreussische Monatsschrift e presidente dell'Unione della stampa di Berlino. Scrittore oltremodo [...] prolifico, saldamente legato alla sua terra d'origine, si segnalò per un sano realismo, che rese alcuni dei suoi romanzi e dei suoi lavori teatrali momentaneamente assai famosi. Fra le commedie e i drammi: Unser General York (1858); Licht und ...
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Scrittore serbo (Tuzla 1910 - Belgrado 1982). Partecipò alla guerra di liberazione; fu poi prof. di filosofia nell'univ. di Sarajevo. Dopo racconti (Prva četa "La prima schiera", 1950; Tudja zemlja "Terra [...] straniera", 1962) e romanzi (Tamnica "Prigione", 1961; Magla i mjesečina "Nebbia e chiaro di luna", 1965) dedicati alla guerra, diede la sua opera maggiore con il romanzo Derviš i smrt (1966; trad. it. ...
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Scrittore (Osnabrück 1720 - ivi 1794). Studiò diritto a Jena e Gottinga; nel 1742 entrò nella vita pubblica della sua città, giungendo alle più alte cariche. Legato da grande amore alla propria terra, [...] mosse di qui per studiarne le tradizioni, in primo luogo nelle istituzioni giuridiche del passato (Osnabrückische Geschichten, 2 voll., 1768). Nel 1766 aveva fondato i Wöchentliche Osnabrückische Intelligenzblätter, ...
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Scrittrice italiana (Milano 1895 - ivi 1946); esordì giovanissima con un libretto di versi, al quale seguirono numerosi romanzi di una delicata psicologia femminile (Tempo di amare, 1929; È caduta una [...] donna, 1936; Terra in vista, 1939; L'angelo ha parlato, 1941; Croce e delizia, 1944; ecc.), novelle e libri per ragazzi. ...
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Scrittore italiano (Signa, Firenze, 1889 - Siena 1942). Industriale fino a 35 anni, viaggiò molto, specie in America e in Inghilterra; tornato in patria, attese ai proprî poderi. E un senso patriarcale [...] della terra e della natura, unito ad uno spirito d'avventura, a un gusto drammatico, pervade la sua narrativa che, verista d'impianto, fa poi largo posto a motivi descrittivo-paesistici. Romanzi principali: La trappola (1928, forse il migliore); ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...