Geografia
C. polare C. che delimita la calotta della Terra entro la quale si verifica per un tempo variabile, più o meno lungo, il fenomeno della permanenza del Sole sull’orizzonte per più di 24 ore. Sono [...] c. polari i due paralleli terrestri a latitudine 66°33′ N ( C. polare artico) e 66°33′ S ( C. polare antartico); le loro proiezioni sulla sfera celeste costituiscono i c. polari celesti (c. polare boreale ...
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Mitologia
Essere di statura e forza straordinaria cui sono attribuite imprese eroiche, costruzioni di città ecc. Il nome dei G. della mitologia greca fu esteso a tutte le figure extraumane che in numerose [...] di serpenti. L’aspetto anguiforme dei G. è, in linea di principio, solidale con la loro natura di ‘nati dalla Terra’. Talvolta sono alati (fregio dell’ara di Pergamo) secondo un tipo che si ritrova anche nella pittura etrusca. La gigantomachia è ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] sistema rappresentativo" (Storia di Napoli, IX, p. 242): un sistema che lo chiamò subito a rappresentare alla Camera la Terra di Bari e che inutilmente egli, come tanti altri liberali, si sforzò di piegare alle esigenze di una politica decisamente ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] ginnasiale, continuò gli studi al liceo classico P. Giannone di Caserta. Si iscrisse poi all'Università di Napoli, dove si laureò in lettere, conseguendovi in seguito anche il diploma in lingua e letteratura ...
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(gr. ionico Γαῖα, attico Γῆ) Nella mitologia greca, personificazione della Terra che genera le razze divine. Nasce seconda dopo Chaos e prima di Eros. Senza congiunzione con maschio genera Urano (il cielo) [...] come una figura femminile emergente dal suolo, spesso a mezzo busto (già nell’arte greca del 5° sec. a.C.). In epoca più tarda fu anche raffigurata sdraiata a terra, con la cornucopia e una giovenca; in questa forma passò a rappresentare Tellus. ...
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(o Ìnnin) Divinità sumerica femminile; rappresenta il carattere fecondo della terra. La vicenda mitica principale che la riguarda costituisce una delle concretizzazioni letterarie del ciclo stagionale: [...] narra la sua discesa agli inferi, dove è uccisa dalla sorella Ereshkigal e restituita alla vita dagli dei, e il suo legame con Dumuzi, il dio che muore e risorge a espressione della fine e della ripresa ...
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Famiglia bolognese, il cui nome si vuole derivato da Riosto, terra appunto del Bolognese. Nota dal sec. 12º, con Ugo, console nel 1156, si ricordano nel sec. 13º il crociato Aldobrandino, Antonio e Bonaventura, [...] uomini d'arme distintisi contro gli Svevi, e nel sec. 14º Lippa, amante di Obizzo III d'Este e da questo sposata in punto di morte (1347). Al ramo stabilitosi a Ferrara appartengono, tra gli altri, il ...
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Scrittore francese (Avignone 1888 - Nizza 1976). Provenzale, attaccatissimo alla sua terra nelle poesie, ma più efficacemente nei numerosissimi romanzi e racconti, situando le vicende nella sua Provenza, [...] di cui celebra instancabilmente i colori, le stagioni, i paesaggi e gli ambienti, riesce a fondere l'elemento realistico con quello fantastico, le notazioni naturalistiche con quelle allusive. Il linguaggio, ...
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Scrittrice tedesca (Ingolstadt 1901 - ivi 1974). Fortemente legata alla sua terra bavarese e alla sua città, di cui descrisse acutamente l'ipocrita provincialismo, affrontò, soprattutto nella seconda fase [...] della sua discontinua attività letteraria, e talvolta con una spregiudicatezza allora inconsueta, il tema dei rapporti tra uomo e donna. Per il teatro, influenzata da B. Brecht cui fu legata per qualche ...
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Scrittore russo (Alepino, Vladimir, 1924 - Mosca 1997). Un forte sentimento della terra russa e del valore delle sue tradizioni unito a un vigoroso senso della natura animò i suoi versi (Žit´ na zemle [...] "Vivere sulla terra", 1965), la sua narrativa (Kaplja rosy "Una goccia di rugiada", 1960; Prigovor´ "La condanna", 1975), la sua saggistica (Pis´ma iz russkogo museja "Lettere da un museo russo", 1966; Vremja sobirat´ kamni "Il tempo di raccogliere ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...