PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] inglobare il popoloso quartiere di Seralcadi, svoltava proseguendo verso E, sino a comprendere anche il quartiere marittimo di Terracina nelle prossimità di Castellammare, il quale bloccava la cinta urbica all'angolo nord-est della città. Nel tratto ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] cinta sillana segna la nascita di una nuova città, e come tutti i centri laziali da Palestrina a Cori, da Tivoli a Terracina, si rinnovano in questo periodo, anche O. entra con Silla in una nuova fase della sua vita edilizia.
La nuova cinta muraria ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] . organizzata su di un terrapieno con criptoportico, la basis villae caratteristica di molti esempî dell'edilizia laziale-campana (Gaeta, Terracina) e utilizzato anche come terrazza panoramica. Un'altra v. di età sillana, ampliata alla metà del I sec ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] della Fabbrica di S. Pietro con diritto di successione al Marchionni. All'attività di architetto portuale (Anzio 1777 e Terracina 1790) associò quella di costruttore del muraglione al ponte detto di S. Antonio dell'acquedotto di Civitavecchia (1778 ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] , del 18 aprile, contiene la rinuncia del «venerabilis vir dominus Petrus Mattheus de Amelia» all’arcipretura di S. Cesario a Terracina (Archivio di Stato di Roma, Collegio dei notai capitolini, vol. 1739, cc. 406r, 407rv).
Il 16 settembre 1500 il ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] in Nuova antologia, 16 apr. 1938, pp. 361-83;R. Fanti, R. B. ..., in Gazzetta delle arti, 7-9 sett. 1946;F. Sapori, Imaestri di Terracina, Roma 1954, pp. 30-33, tavv. XXV ss.; R. Fantini, R. B. orafo di D'Annunzio, Parma 1955;G. Pighini, R. B...., in ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] a informare di sé le torri di facciata della cattedrale di Laon e i campanili duecenteschi delle cattedrali di Gaeta, Terracina e Amalfi. Il punto di maggiore inventiva venne raggiunto con la ricostruzione del coro del priorato di Saint-Martin-des ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] , infine, meritano una menzione i casi testimoniati da S. Maria della Pieve a Sermoneta, S. Pietro di Tuscania, dalla cattedrale di Terracina e, per la loro rarità, gli esemplari su due case private a Tivoli, forse del sec. 14° e di produzione locale ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] , Arte e civiltà della Sicilia antica, I, Milano 1935, p. 434, fig. 186. Terni: L. Lanzi, in Not. Scavi, 1914, pp. 6668, fig. 49. Terracina e dintotni: Forma Italiae, I, i, II zona, n. 6, col. 26, fig. c; II zona, A, coll. 47-48, fig. 26; Il zona, L ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] ) (v. Alessandria; Pontius).
C. Postumius Pollio (ing.?, età d'Augusto, firme a Formia, su porta, C. I. L., x, 6126, a Terracina su tempio, C. I. L., x, 6339) (v. Postumius).
L. Quinctus Nicephorus (machinator, lib., Ostia, I sec. d. C., iscr. fun ...
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fettuccia
fettùccia s. f. [dim. di fetta] (pl. -ce). – 1. Speciale tipo di nastro piuttosto basso e di tessuto resistente, che si adopera con funzione pratica per rifiniture di abiti o di biancheria, per legacci e sim.; f. metrica, nastro...
pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...