SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] di Pietro da Eboli (Berna, Bürgerbibl., 120 II) - la reggia normanna di S., denominata dalle fonti castel Terracina, insistentemente identificata, ma con scarsa plausibilità, con una casatorre rivestita di tarsie (Kalby, 1971).La posizione di rilievo ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] L'antico, il restauro, la città, a cura di F. Perego, Bari 1986; Il colore nell'edilizia del Borgo Pio di Terracina, Latina 1986; Intonaci, colore e coloriture nell'edilizia storica, Atti del Convegno di Studi, Roma, 25-27 ottobre 1984, in Bollettino ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] occorreva libertà di passo sul fiume per raggiungere i loro possedimenti in Campania, al di là della stretta di Anxur (Terracina). Così, al passo sul fiume si formarono la fiera e il mercato, che sussistettero fino ai tempi imperiali col nome ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] .L., x, 4760 = I.L.S., 6296;
* Surrentum (Sorrento): ludi gladiatorî, C.I.L., x, 688;
Tarracina (Terracina): Nissen, ii, p. 642; M. R. de La Blanchère, Terracine, Parigi 1884, p. 111; cfr. C.I.L., x, 6329;
Telesia (Telese): Nissen, ii, p. 803; cfr. C ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] quale nel novembre 1494 lavorava alla fortezza di Reggio e poi era stato chiamato da Alfonso d'Aragona a Sessa Aurunca e a Terracina.
Nei viaggi da Napoli a Gaeta G. naturalmente non poteva non fermarsi a guardare e a disegnare, da Pozzuoli in su, le ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] un doppio ordine di colonne anche nella lanterna), della cattedrale di Ferentino, opera di Drudus de Trivio, di quella di Terracina, della chiesa di Riofreddo, della parrocchiale di S. Pietro a Rocca di Botte (Abruzzo), di S. Stefano a Fiano Romano ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di elementi marmorei figurati di semplice profilo (duomo di Sant'Agata dei Goti, cattedrale di Casertavecchia, ma anche duomo di Terracina, questi ultimi del sec. 13°). La seconda si collega da un lato agli esempi campani per la presenza di inserti ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] , 1300 ca.); nel Lazio, quelli del duomo di Ferentino (attribuibile a Drudo de Trivio, 1240 ca.), del duomo di Terracina (1248), della chiesa di S. Maria Assunta a Lugnano in Teverina, della cattedrale di Anagni (firmato da un Vassalletto, 1260 ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] con la rappresentazione della costruzione di un faro, alla presenza dell'imperatore Traiano, rilievo già in proprietà privata a Terracina, e che i sarcofagi romani, sempre richiesti per essere riadoperati fin dall'alto Medioevo (Beda, Hist., iv, 19 ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] Foro), e dal perimetro quadrangolare; così sono molte città, a partire dal IV sec. a. C.: Ostia, Minturno, Pyrgi, Terracina, Fondi, Rimini, Piacenza, Bologna, Parma, Lucca, Pavia, Alife, Venafro, ecc. Il tipo doveva poi dare la forma definitiva alle ...
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fettuccia
fettùccia s. f. [dim. di fetta] (pl. -ce). – 1. Speciale tipo di nastro piuttosto basso e di tessuto resistente, che si adopera con funzione pratica per rifiniture di abiti o di biancheria, per legacci e sim.; f. metrica, nastro...
pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...