MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] contro-Enciclopedia.
Nominato canonico di S. Maria in via Lata, il 23 sett. 1805 fu eletto da Pio VII vescovo di Terracina, Sezze e Priverno e ricevette la consacrazione il 29 settembre dal cardinale G.M. della Somaglia. Entrò in diocesi (15.000 ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] Magnanimo il giuramento di fedeltà al papa e alla Chiesa per il Regno di Napoli e per il vicariato pontificio su Benevento e Terracina. Il D. ricevette entrambi i giuramenti il 2 giugno a Napoli, dove si trovava ancora il 18, quando il papa delegò, a ...
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L’evasione da riscossione nei reati tributari
Giuseppe Marini
Nonostante diverse pronunce di merito intervenute di recente, la Cassazione ribadisce che ai fini della configurabilità del reato di omesso [...] in Fisco, 2005, 5197.
6 Fiandaca, G.-Musco, E., Diritto penale tributario, Milano, 1997, 305.
7 Tra gli altri cfr. Terracina, D., Evasione da riscossione, difficoltà finanziarie e sanzioni penali, in Dialoghi trib., 2013, 1.
8 Così Romoli, F., Omesso ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] superiore dell'Aniene, i Volsci in parte delle valli del Sacco e del Liri, e su un tratto della costa Tirrena a nord di Terracina; gli Ernici, tra gli Equi e i Volsci; c) i Sabini nel territorio di Terni e di Rieti, gli Umbri lungo il corso superiore ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] clandestinamente presso S. Paolo e prese il largo. Tre giorni dopo fu visto presso il Circeo, quindi passò a Terracina, Gaeta e Benevento, dove lo raggiunsero i cardinali fuggiti da Roma alla spicciolata; la fortuna di Federico, frattanto, mutò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] l’attacco alla donazione di Costantino, sfruttando la riconciliazione tra il papa e l’aragonese dopo la pace di Terracina, con l’appoggio di un teologo, il vescovo Juan García: giurisprudenza e teologia sono così simbolicamente unite nel combattere ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] anche lettere di Alessandro IV, di Urbano IV e di Clemente IV, nonché una serie di lettere di Giordano Pironti da Terracina, che fu notaio pontificio nel 1246, vicecancelliere nel 1257, cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano nel 1262 e mori nell ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] a tempo o a vita, le supreme magistrature nelle città dello Stato pontificio - a Roma, Orvieto, Corneto, Toscanella, Velletri, Terracina, Veroli - per assicurarvi la pace o per trarne danaro, per farsene strumento alla sua politica o per promuovere l ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] pontificia e al tempo stesso di regolare la riscossione dei censi: proprio da Mantova, ad esempio, confermò i privilegi a Terracina (7 novembre 1418), conferì per un triennio il vicariato di Imola a Ludovico Alidosi (13 novembre), quello di Forlì a ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] estendendo il proprio dominio diretto o indiretto, attraverso la deduzione di colonie o patti di alleanza, dai Monti Cimini a Terracina: nel 348 un trattato con Cartagine (preceduto forse da un altro, alla fine del 6° sec.) riconosceva i confini del ...
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fettuccia
fettùccia s. f. [dim. di fetta] (pl. -ce). – 1. Speciale tipo di nastro piuttosto basso e di tessuto resistente, che si adopera con funzione pratica per rifiniture di abiti o di biancheria, per legacci e sim.; f. metrica, nastro...
pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...