oinochòe Nell'antica Grecia, orcio o brocca, in metallo o terracotta, da cui si versava il vino nelle tazze. In genere aveva bocca trilobata, in età pre-ellenica di preferenza a beccuccio. Si trova già [...] nell'arte minoica e micenea; rara nel periodo geometrico, diventa frequente dal 7° sec. a.C. in poi ...
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Albarello
U. Scerrato
(o alberello)
Recipiente per lo più in terracotta invetriata o smaltata a parete cilindrica il cui profilo è sovente concavo per favorirne la presa, con piede ad anello con raccordo [...] al corpo spesso troncoconico; presenta un collo piuttosto breve con bocca larga provvista di un robusto orlo aggettante che permette di tappare validamente il vaso mediante un lembo di pergamena. Era destinato ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] è stata, se non esclusa categoricamente, ridotta a una remotissima possibilità.
Numerosi musei europei e nordafricani conservano a. in terracotta, tutte assai simili tra loro, di fattura per lo più seriale, recanti impressa a stampo l'effigie di s ...
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urna archeologia Presso gli antichi, vaso in genere. In particolare, u. cineraria, recipiente di terracotta, pietra, vetro o metallo, usato per custodire le ceneri e i residui ossei di una salma dopo [...] il rito pressoché esclusivo della cremazione (fino al 2° sec. d.C.), si hanno numerosi esemplari di u., sia in terracotta e di forme molto semplici, sia in vetro, pietra o marmo scolpito con scene figurate e motivi decorativi, festoni, uccelli. Le ...
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tripode Sostegno a tre piedi generalmente di bronzo, talvolta di altro materiale (oro, argento, rame, marmo e terracotta). Usati fin dalle età più antiche dai popoli d’Oriente, i t. assunsero presso i [...] Greci forme svariate; avevano piedi umani o zampe ferine o di toro, talvolta i sostegni erano a forma di figura umana. I t. avevano un uso pratico (sorreggere un bacile per scaldare l’acqua o cuocere le ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] che hanno suggerito la pratica di culti con sacrifici umani. Un'ultima categoria di oggetti di culto è costituita dalle figure di terracotta e ottone prodotte nel regno del Benin tra il XVI e il XIX secolo. Si tratta anche in questo caso di vere ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] ultimo quarto del V sec. a.C.; gli adulti sono posti entro sarcofagi o in tombe ricoperte da tegole, i bambini in vasche di terracotta o in anfore (enchytrismòs). Nel corso del V e del IV sec. a.C. i monumenti funerari sono a tumulo circolare o a ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] che contenevano alcuni sarcofagi con decorazione dipinta. Le tombe familiari sono le sole diffuse, i corredi avevano vasi di terracotta, ma in qualche caso il materiale era più ricco (Gournes, Chania), con armi, vasi di bronzo, sigilli e gioielli ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] con quattro uomini che danzano, sempre da Kamilari. I rinvenimenti nelle necropoli di simboli della fertilità, come falli di terracotta, vasi a forma di bue e occasionalmente doppie asce cerimoniali, e il fatto che lo stesso culto della fertilità ...
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In archeologia, con riferimento agli antichi Romani, vaso di uso comune per lo più panciuto e fornito di coperchio. Le o. erano particolarmente usate nella cucina per cuocere le vivande o conservare i [...] e nel 1° d.C., prima che prevalesse il rito dell’inumazione; le o. funerarie, che portavano sulla pancia o sul coperchio il nome del defunto, erano di vario materiale: travertino, terracotta (fig. A) e, più di rado, vetro (fig. B), alabastro e marmo. ...
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terracotta
terracòtta (meno com. 'tèrra còtta') s. f. (pl. terrecòtte, meno com. tèrre còtte). – 1. Materiale ceramico ottenuto con argilla comune (ricca di ossidi di ferro, che impartiscono la caratteristica colorazione rossiccia) opportunamente...
coccio1
còccio1 s. m. [affine a coccia]. – 1. a. Terracotta ordinaria, di poco pregio: una brocca, una pentola, un tegame di coccio. b. Oggetto fatto di coccio, e in partic., al plur., le stoviglie per la tavola o i vasi e gli arnesi per la...