Ferdinando Scianna
Fotografia
Non si può pretendere di aver visto veramente qualcosa se non lo si è fotografato
(Émile Zola)
L'occhio del secolo
di Ferdinando Scianna
25 gennaio
Al Palazzo dell'Arengario [...] sia morto tanto giovane nel 1954, dall'altra Cartier-Bresson, autentico padre spirituale. Le morti, le catastrofi, i terremoti economici, il declino della stampa di qualità e la crescente volgarità dei giornali contemporanei non sono ancora riusciti ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] dai teatini nel 1653, con tutta probabilità non fu mai eseguita. Il definitivo consenso all'edificazione della chiesa, distrutta dal terremoto del 1775, data infatti al 1681, mentre risale al 1698 l'avvio effettivo dei lavori (Meek, 1991, p. 23).
Per ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] ai Cistercensi, ma dal punto di vista dell'architettura ciò che si può desumere dall'edificio (ripetutamente danneggiato da terremoti e alluvioni e a lungo abbandonato) rimanda a un'interpretazione in chiave locale delle novità introdotte dall'Ordine ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] sbocco nella figura di Arnaldo, il frate riformatore allontanato dalla città dal vescovo Manfredo (1135-1139). Rovinosi furono i terremoti (1051, 1117, 1122) e l'incendio del 1096, che portarono alla ricostruzione delle cattedrali.Con l'inizio del ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] gode un periodo di pace, che è gravemente turbato solo dalla insurrezione giudaica al tempo di Traiano e dai gravi terremoti che a più riprese provocano danni nell'isola. Con la riorganizzazione dell'impero di Diocleziano C. fa parte della prima ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] sarebbero avvicendate diverse botteghe, fino a quella antelamica. Vagliando le notizie relative ai danni recati alla S. Maria dai terremoti del 1104 e del 1117 e quella della consacrazione effettuata da Pasquale II nel 1106, quando Matilde di Canossa ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] del mosaico, erano contornate da una fascia alta m 2,5 che raccontava la rotta di Roncisvalle. Purtroppo però due successivi terremoti, del 1743 e del 1858, hanno rovinato del tutto il pavimento e, per la lettura delle scene musive, non è possibile ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] che più vicina alla città. La chiesa monastica, definitivamente abbandonata dopo l'acuirsi del movimento franoso e i danneggiamenti del terremoto del 1846, ebbe la copertura e parte dei muri d'ambito rovinati da un crollo nel 1895 ed è attualmente ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] , in cui potrebbe aver tenuto conto di qualche osservazione dei consulenti dei frati.
La basilica fu molto danneggiata dai terremoti del 1832, che distrussero gran parte della navata centrale; ma la cupola, costruita dal 1663 al 1675 col tamburo ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] .), l'allievo di Lisippo, fortunato autore del famoso Colosso (Strab., xiv, 2, 5; Plin., Nat. hist., xxxiv, 41) rovinato coi terremoti del 224-3 a. C.
Bibl.: La bibliografia principale è tutta raccolta in: Lindos, Fouilles de l'Acropole, 1902-1914, I ...
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terremotare
v. tr. [der. di terremoto]. – 1. non com. Distruggere, devastare come fa un terremoto. 2. fig. Sconvolgere causando gravi ripercussioni: il maltempo ha terremotato le piantagioni. ◆ Part. pass. terremotato, anche come agg. e s....
terremotato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di terremotare]. – 1. Colpito, devastato dal terremoto: zona t.; riferito a persone, per lo più come sost., danneggiato dal terremoto o profugo da zona colpita da terremoto: i t. di Messina, del...