Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] uomini che le hanno rese famose. È ancora al quadro naturale del territorio che fa riferimento l’autore quando parla di terremoti ed eruzioni del Vesuvio. Il racconto si snoda a partire da Augusto, quindi procede attraverso le invasioni barbariche, i ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] il 'sovrannaturale'. Questi attribuivano infatti all'intervento delle divinità una serie di fenomeni, come, per esempio, i terremoti, i fulmini o le malattie che, secondo i filosofi della Natura, rientravano chiaramente nella categoria dei fenomeni ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] "vivere e sostentarsi". Quanto al C., visitò da solo Cefalonia e Zante, colpite da "li travagliosi accidenti de' terremoti".
Provveditore generale in Terraferma dal febbraio 1641 al marzo 1642, ispeziona - come ricorda nella relazione del maggio 1642 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] . Fin dal 1861 fu progettata la realizzazione di un programma di capitale importanza per un Paese flagellato da terremoti e inondazioni, la Carta geologica nazionale, con dedicato Servizio geologico nazionale, ma il progetto accumulò enormi ritardi ...
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migrazioni
Gli spostamenti, definitivi o temporanei, di gruppi di esseri viventi (uomini o animali) da un territorio a un altro, da una ad altra sede, determinati da ragioni varie, ma essenzialmente [...] del Paese di destinazione. Fra le motivazioni di tipo espulsivo possono rientrare quelle naturali (come inondazioni, terremoti, eruzioni vulcaniche ecc.) oppure quelle sociali, politiche, culturali. Particolare peso possono avere i conflitti etnici ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] in laboratorio i grandi fenomeni naturali e affascinata dall'idea che con il metodo Gorini si potessero prevedere i terremoti (al punto che anche il governo valutò l'opportunità, frustrata in ultimo da Q. Sella, di concedergli appositi finanziamenti ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Vitale
Irmgard Fees
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XI.
I Falier erano una delle più antiche famiglie veneziane: se ne trova traccia nel primo elenco delle nobili [...] del primo periodo, gli ultimi anni del governo del F. furono contrassegnati da profonde crisi. I cronisti narrano di terremoti, tempeste, carestie e conseguenti sollevamenti popolari. Il F. morì durante questi disordini e fu seppellito il giorno di ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] quello ch'era ritenuto il primo palazzo sono stati riconosciuti i resti di due precedenti palazzi, probabilmente distrutti da terremoti. Le rovine del più antico vennero ricoperte da una gettata di calcestruzzo e su questo venne impostato un nuovo ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] ai Cistercensi, ma dal punto di vista dell'architettura ciò che si può desumere dall'edificio (ripetutamente danneggiato da terremoti e alluvioni e a lungo abbandonato) rimanda a un'interpretazione in chiave locale delle novità introdotte dall'Ordine ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] , fondando nel 1703 un "Monte delle fabbriche ecclesiastiche", che finanziò la ricostruzione di vari edifici distrutti o danneggiati nei terremoti del 1688 e del 1702, tra i quali la chiesa, il chiostro e il campanile dell'antica abbazia di S ...
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terremotare
v. tr. [der. di terremoto]. – 1. non com. Distruggere, devastare come fa un terremoto. 2. fig. Sconvolgere causando gravi ripercussioni: il maltempo ha terremotato le piantagioni. ◆ Part. pass. terremotato, anche come agg. e s....
terremotato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di terremotare]. – 1. Colpito, devastato dal terremoto: zona t.; riferito a persone, per lo più come sost., danneggiato dal terremoto o profugo da zona colpita da terremoto: i t. di Messina, del...