Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] moderne armi se non ben preparato e condotto; riteneva però che il coordinamento delle varie armi, lo sfruttamento del terreno da parte delle catene di tiratori avanzanti e una fredda determinazione del comandante avrebbero permesso di effettuare con ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] della ricerca di Bosio e della sua proposta di una federazione delle leghe di cultura, riformulato sul terreno dell’educazione, si risolveva nella formula certamente più inoffensiva del diritto all’espressione, garantito dalla Costituzione, dei ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] ; più in generale colpisce la dissonanza tra le dichiarazioni di principio e il concreto andamento del lavoro sul terreno critico. Nonostante infatti il richiamo costante all'ispirazione qivile e politica e nonostante la polemica esplicita contro l ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] » (ibid., p. 63). Rinascimento e moderno, contributo e destino nazionale d’Italia, grandezza, declino e ritorno: su un terreno in buona parte analogo si sarebbero collocate pagine importanti di Bertrando Spaventa, e la stessa Storia di De Sanctis.
Il ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] destinato a una gloriosa ancorché breve attività (fu attivo fino al 1645, venne demolito nel 1647). La costruzione, su un terreno preso a prestito dai domenicani di Ss. Giovanni e Paolo, fu intrapresa per iniziativa di una società di nobili, composta ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] una "città grande con ampio territorio di cittadini e popoli fedeli e feroci, a' quali la natura, che nelle viscere del terreno ha inserto il ferro, ha infuso negli animi ancora la ferocità". E se la prima caratteristica, la fedeltà a S. Marco ...
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MORI, Cesare
Paolo Pezzino
MORI, Cesare (Primo Cesare). – Nacque a Pavia il 1° gennaio 1872, da Felice, ingegnere, e da Rachele Pizzamiglio.
Il riconoscimento di Mori da parte dei genitori avvenne soltanto [...] e la crisi definitiva del così detto blocco agrario, è tema ampiamente trattato dalla più recente storiografia.
Sul terreno politico, infine, Mori si prestò, forse inconsapevolmente, alle lotte interne al fascismo, coinvolgendo in accuse di mafia di ...
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TRABUCCHI, Alberto
Mauro Grondona
TRABUCCHI, Alberto. – Nacque a Verona il 26 luglio 1907 da Marco e da Maria Zamboni.
Ebbe tre fratelli, Emilio (v. la voce in questo Dizionario), Giuseppe e Cherubino, [...] nell’esperienza giuridica, a cura di G. Cian - R. Pescara, Padova 1988, p. 33), muovendosi questa volta sul terreno metodologico.
Del resto, quando Trabucchi, nel 1975, scrisse Significato e valore del principio di legalità nel moderno diritto civile ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] , però, la B. seppe sempre ritrarsi a tempo sul terreno infido della politica, in cui l'altro amava assumere atteggiamenti di situazione, ben diversa da quella di Lucca: più ampio il terreno, innanzi tutto, e con una serie più complessa di problemi ...
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PERTSCH, Matteo
Giovanni Ceiner
(Matthäus). – Nacque nel 1769 (o 1770) a Buchhorn, sul lago di Costanza (cittadina rifondata poi nel 1811 da Federico I del Württemberg col nome di Friedrichshafen), [...] travi e tavolame di legno, di spessore consistente, cui è demandata la funzione di trasferimento dei carichi statici al terreno sottostante.
In quegli stessi anni si dedicò anche alla traduzione del Saggio sulle proprietà e sugli effetti delle
volte ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...