GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] fino al 1286, G. fu capomastro dell'Opera del duomo; è, infatti, del marzo 1266 un atto di vendita di un terreno nelle immediate vicinanze del duomo, comprato proprio per la costruzione del Camposanto, in cui G. viene citato con questa carica. Sempre ...
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BUONAMICI, Luigi
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1842. Dopo aver studiato nel collegio e liceo di Lucca, frequentò a Firenze l'istituto tecnico e la sezione di architettura dell'Accademia [...] : in essa l'organizzazione della facciata si fonda sul largo impiego del bugnato (in deciso rilievo per tutto il piano terreno, graffito sugli alti livelli abitativi soprastanti) ed è coronata da un tetto aggettante a larga falda con il compito di ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] e la ferrovia di Modane; ma la nuova società dovette poi ripiegare, per le disposizioni del piano regolatore, sul terreno dei conti Peracca di corso Dante, sede della Galleria del Lavoro all'Esposizione generale italiana del 1898.
L'attività della ...
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CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] in occasione del suo matrimonio con la principessa Margherita Luisa d'Orléans, la decorazione a finte architetture del nuovo appartamento terreno (decorazione in parte tuttora esistente).
Fra le altre opere che si possono ancora ammirare, in cui il C ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Salandra, inaugurando una non lunga né sistematica serie di interventi che al modello gobettiano rendono esplicito omaggio sul terreno della scrittura non meno che su quello delle categorie concettuali.
La laurea in medicina, conseguita dal L. nel ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] fra cui il giovane Taddeo Zuccari. Gere (1965) attribuisce senza dubbi al F. la sola decorazione della sala nord al piano terreno con affreschi raffiguranti Scene di Bacco e Ninfe. La presenza del F. in realtà sembra più ampia in quanto suoi motivi ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] si tende a riconoscere le origini del palazzo di Geri e il sito su cui venne edificato (ma può anche darsi che il terreno acquistato da Ugo e Manetto fosse destinato ad ampliare i beni e il palazzo che già i due fratelli lì possedevano). Dieci anni ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] in contatto con quelle questioni molto speciali che una società arretrata, a forte base rurale contadina, poneva sul terreno della riforma scolastica ed educativa: il problema di come insegnare ai poveri.
Nei primi anni Cinquanta, tale complesso ...
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MAZZARINO, Santo
Mario Mazza
– Nacque a Catania il 27 genn. 1916 da Luigi, contabile, e da Vincenza Luna, casalinga.
Battezzato con i nomi di Santo Pietro Giovanni, avrebbe usato quello di Pietro nel [...] la grecità periferica e, soprattutto, per il concetto di koinè culturale.
Grecità periferica e problemi di «interazione culturale» costituirono il terreno su cui si mosse il M. tra la fine degli anni Trenta e i primi Quaranta, come confermano le sue ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] tutto, anche a passare sui cadaveri dei loro genitori» (1993, p. 166).
Cosa è la mafia
Falcone presidiò il terreno della comunicazione pubblica non solo con queste polemiche. In saggi e interventi a convegni, in interviste e nel libro-intervista ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...