MOTTA
S. Coccia
Castello realizzato mediante un accumulo artificiale di terreno di forma troncoconica, circondato da un fossato e collegato a un più ampio recinto abitativo.Benché la m. rientri nell'ambito [...] veniva scavato un fossato, accumulando all'interno il terreno di risulta. Per completare il rilievo si realizzavano un terrapieno. Sono conservate di norma sulla superficie del terreno, a causa dell'erosione e del livellamento, solo labili ...
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Nel 1934 un contadino, lavorando un terreno a nord-est del paese, trovò una statua di guerriero insieme con un busto di donna; gli scavi, subito promossi dalla Soprintendenza alle antichità di Roma, misero [...] in luce altri frammenti della statua e le tracce di una vasta necropoli. Di essa vennero esplorate ventuno tombe, che risultarono piuttosto povere, del sec. VII-VI a. C., a inumazione con scheletro disteso ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] , ad esempio Susa con 30 m di altezza su una collina naturale di 8-9 m, Alisar in Anatolia con 29 m sul terreno rialzato.
I metodi della ricerca dei tell, che contengono spesso oltre 20 strati di costruzioni, sono molteplici a seconda del compito che ...
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Strumento topografico semplice che consente a un solo operatore di verificare se un punto del terreno compreso tra altri due è situato sull’allineamento da questi determinato. Ne esistono costituiti da [...] un prisma, da una croce di prismi o di specchi sovrapposti. Un a. tra i più semplici è il prisma di I. Porro, prisma a sezione di trapezio isoscele con i lati obliqui a 45° ...
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Archeologia
Lastra oblunga di marmo o pietra con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e simili, piantata ritta nel terreno o su base, per ricordare un seppellimento (s. funeraria), lo scioglimento di [...] un voto (s. votiva, presso santuari), un fatto memorabile avvenuto nel luogo, per indicare un termine di confine ecc.; la s. fu diffusa soprattutto nell’antichità, ma anche in epoca moderna si sono scolpite ...
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FONDAZIONI (XV, p. 611; App. II, 1, p. 958; III, 1, p. 652. Vedi anche Geotecnica, App. II, 1, p. 1030; Terreni, Meccanica dei, App. II, 11, p. 983; App. III, 11, p. 946)
Carlo Viggiani
Teorie e metodi [...] q è il carico netto sulla f., b una dimensione caratteristica delle f. stessa, Eo il modulo di Young del terreno in condizioni non drenate, I1 e I2 coefficienti d'influenza calcolati, in prima approssimazione, sulla base della teoria dell'elasticità ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] mare, corsi d’acqua ecc. (immersione), o infine nella collocazione del cadavere, avvolto o no in un sudario, deposto o no entro una bara, su apposita piattaforma rialzata dal suolo (sopraelevazione).
Architettura
Con ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] all’aperto (fase di marinaggio). Il valore medio dell’avanzamento che così si raggiunge è di circa 6-8 m al giorno; in terreni spingenti e in presenza d’acqua, l’avanzamento può ridursi a 1 m e anche meno. Si cerca di abbreviare i tempi attaccando ...
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VRETA
Axel ROMDAHL
Convento femminile cisterciense nella provincia di Ostergötland (Svezia), fondato nel 1162 dal re svedese Kar Sverkersson probabilmente sul terreno di una residenza reale; della chiesa [...] si riconoscono avanzi nel corpo centrale della chiesa attuale. Questa, in origine con vòlte, ha una torre occidentale aggiunta più tardi, transetto e coro triabsidato: della fine del sec. XII è il coro ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] rito venne celebrato congiuntamente alla penitenza e al viatico. La morte del cristiano segna il punto finale della sua vita terrena e gli apre la via verso la risurrezione ed è quindi necessario che sia preceduta dalla confessione e dalla comunione ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...