Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] e la raccolta. Ogni villaggio si compone d'un certo numero di capanne, a forma rettangolare od ellittica, parzialmente infossate nel terreno (tate-ana-gata). Tipi di abitazioni a livello del suolo (hirachi) si diffondono solo in un secondo tempo. In ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] d'accesso e un focolare interno. Alcune varianti sono costituite da case in fossa con gli spioventi del tetto poggiati sul terreno o con uno dei lati lunghi formato dalla parete di un banco di terra. La lavorazione dei componenti è testimoniata ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] di pronao e opistodomo (a est, l'ambito puro del divino, pacato, sottratto al tempo; a ovest, quello del mondo terreno, gravido di materia, soggetto al divenire). Al tempo stesso, l'arcaica esigenza di regola si esplica in formule esatte, per un ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] ancor più recenti dove compare il calcestruzzo. Il muro, conservato quasi ovunque per un'altezza pari o poco superiore a quella del terreno all'interno, ha uno spessore di m 1,90 in alzato e m 2,30 in fondazione. Per una notevole lunghezza nella ...
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ponti
Fabrizio Di Marco
Superare gli ostacoli naturali
Nella storia dell’umanità la costruzione di ponti ha sempre rappresentato una sfida dal punto di vista tecnico e strutturale. Dai ponti in legno [...] ponte è l’opera che consente di superare un ostacolo naturale, come un fiume, un braccio di mare o un avvallamento del terreno; se si tratta di una vallata lunga e profonda i ponti sono chiamati viadotti: nella rete autostradale italiana ve ne sono ...
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PIERRE de Montreuil
A. Prache
Architetto francese, maestro del Gotico rayonnant parigino, documentato a partire dal 1239 fino alla sua morte, avvenuta il 17 marzo 1267.
P. nacque probabilmente a Montreuil, [...] 1260 valutò una casa in nome del re e nel 1263 possedeva un'abitazione a Cachan. Nel 1265, quando vendette un terreno ai Certosini parigini di Vauvert, viene citato come maestro dell'Opera di Notre-Dame a Parigi. Venne sepolto nella cappella della ...
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LEONE, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante all'inizio dell'ultimo venticinquennio del VII sec. a. C. Gli sono state assegnate sinora non più di quattro opere, due anfore da Vari nel [...] s'intende che l'artista che ha preso il nome da esso sarà appunto colui che avrà superato gli altri proprio nel terreno più contestato. E in realtà i leoni di questo artista, anche se non posseggono le floride chiome a barocchi riccioli uncinati del ...
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Luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione sia per tumulazione. La parola coemeterium (derivata dal gr. κοιμάω, «mettere a giacere») appare in iscrizioni paleocristiane per indicare anche [...] aveva costruito mausolei e basiliche vicini alle tombe dei martiri, iniziò l’uso di seppellire nelle chiese e nel terreno immediatamente circostante, uso che si generalizzò nel 11° secolo. Sorsero allora c. entro recinti annessi a monasteri o alle ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] (Ornaghi 1998). Per la Arendt, come si è visto, il venir meno di questa distinzione si manifesta, sul terreno giuridico, nella crisi dello Stato di diritto che aveva rappresentato la massima costruzione della filosofia politica occidentale. È dunque ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] lavoro, comunemente detta casa-torre. Si tratta di edifici di notevole sviluppo verticale (minimo due piani oltre a quello terreno), almeno in rapporto all'ampiezza della facciata che, nella maggior parte dei casi, appare limitata a due campate. Al ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...