CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] della società, senza dover necessariamente risiedere in Perugia. Ed infatti il 15 gennaio 1373 lo ritroviamo a Todi, dove acquistò un terreno in Fratta del Vescovo. Ma poco dopoera di nuovo a Perugia, dove, il 5 agosto 1374, contrasse un mutuo di 100 ...
Leggi Tutto
CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] il vestibolo con un fregio continuo ad affresco in cui si svolge una tumultuosa battaglia equestre; una saletta al piano terreno con un ampio fregio in cui si simulano balconate che inquadrano gustose scene di genere; una seconda saletta dipinta nel ...
Leggi Tutto
CARNEVALI, Carlo Nicola
Anna Maria Corbo
Nato a Roma nel 1811 da Pancrazio e Caterina Gentili, operò come architetto nella propria città tra il 1840 e il 1868. La sua attività si espresse prevalentemente [...] , ancora gravemente danneggiata dalle vicende belliche del 1849, chiedeva al senatore di Roma la disponibilità di un terreno limitrofo al teatro per una nuova costruzione.
Su richiesta del ministro dell'Interno, il Torlonia presentava i progetti ...
Leggi Tutto
CUSI, Giuseppe
Paolo Roda
Figlio di Carlo Giuseppe e di Rosa Salina, nacque a San Martino di Greco (Milano) il 27 febbr. 1780.
Conseguita ai primii dell'Ottocento la laurea in ingegneria civile all'università [...] uno studio per la Rivendicazione della primitiva linea di strada ferrata da Milano a Venezia (Como 1841); il rilievo altimetrico del terreno compreso fra Lovere sul lago d'Iseo e il giogo del Tonale; il profilo da Chiavenna al giogo dello Spluga; il ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] , sorto nella prima età del bronzo, scelto dal D. anche per motivi di carattere didattico "perché lo scavo in terreno preistorico obbliga ad una costante e precisa osservazione dei dati di fatto" (Atti della Scuola, in Annuario d. Scuola archeol ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] di S. Maria della Scala il 26 apr. 1341, sono andati perduti.
Data al 26 nov. 1343 un contratto di vendita di un terreno da parte di Agostino e dei suoi figli, in cui è ricordato per la prima volta Domenico. Un'analoga vendita ebbe luogo il 21 febbr ...
Leggi Tutto
CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] , Mallé [1973], per il quale l'autore della cappella è ignoto e il C. non sarebbe che il promotore dell'opera).
Il terreno su cui vennero costruiti la cappella e il "palazzo" di cui parla il Morigia erano certamente di proprietà del C. stesso; la ...
Leggi Tutto
LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] cittadino torinese che vide il giovane L. tra i protagonisti era diventata - in un contesto di aspre polemiche - un terreno decisivo del dibattito sulla "modernità". In seguito alle polemiche sorte, per il secondo tratto di strada venne bandito un ...
Leggi Tutto
ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] che doveva per testamento paterno. Nel 1425 comprava una bottega nella parrocchia di S. Cristoforo, contrada Tolomei, per 140 fiorini, e un terreno a S. Maria di Tressa per 58 fiorini (De Nicola).
Il 3 giugno 1428 A. fu sepolto nel chiostro vicino al ...
Leggi Tutto
GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] più recente restauro del 1962 (Rizzi). In luogo del consueto trono di nubi la scena si svolge in uno spazio terreno, seppure simbolico, non immemore dell'esempio belliniano della Pala di Pesaro, o di analoghe e più accessibili versioni prodotte nella ...
Leggi Tutto
terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...