PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] e il prospetto in laterizio della rocca su piazza dell’Abbadia.
La facciata di palazzo Marsili (1872-73), il pian terreno di palazzo Spannocchi (1880-81) destinato agli uffici della Posta, la corte interna di palazzo pubblico (1883), l’ingresso dell ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] per mancanza di fondi.
Dovrebbe dunque spettare a D. la parte inferiore della fabbrica, e cioè all'esterno l'ordine terreno di arcate cieche e la soprastante galleria di colonnine, e all'interno il piano terra con il suo deambulatorio, le volte ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] , disegnato dai marcapiani e dalla simulata continuità degli avvolgibili. Tre pilastri con mensole laterali, visibili nel livello terreno come nella prima palazzina, portano lo sbalzo delle logge, che in questo caso si aprono sul lato proseguendo ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] e contrastanti risultati, all'impostazione porteriana, sono quella di Quintavalle (1964-65), particolarmente approfondita sul terreno della problematica architettonica, e quella di Salvini (1966), incentrata soprattutto sulla verifica comparativa con ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] . Già citato nel maggio del '40 innanzi al Tribunale della Sommaria per un contrasto con i gesuiti sul prezzo di un terreno tolto loro per la fabbrica di Capodimonte, nell'ottobre dello stesso anno, per intervento della Belmonte, cara ai sovrani, gli ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] . Di ambiziosa magniloquenza è la chiesa del Cuore Immacolato di Maria ai Parioli in Roma; costruita in più riprese su un terreno offerto nel 1919 dallo stesso B. al papa Benedetto XV, fu inaugurata, nel 1952, priva ancora della grande cupola. Del B ...
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FRIGIOTTI (Freggiotti, Fregiotti), Filippo
Caterina De Angelis
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore documentato a Roma dal 1715 al 1732. È probabile che il F. abbia avuto [...] dell'abbazia dei Ss. Fabiano e Sebastiano, e per la proprietà che detta abbazia godeva su alcune parti di terreno e vigne della tenuta della Caffarella di cui era ereditaria la duchessa Maria Camilla Pallavicini (Arch. segreto Vaticano, A ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] delle composizioni è compensata dal sensibile eromatismo degli ocra o dei verdi saturi e dalla fattura impetuosa del terreno: si veda, per esempio, Paesaggio con sentiero nella foresta (Londra, Victoria and Albert Museum), Paesaggio con bovaro ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] milanese. Rimasto presto deluso, il 19 giugno scrisse al fratello Riccardo, prospettandogli di costruire insieme uno studio su un terreno di loro proprietà a Tivoli. Nella stessa lettera scrisse di voler portare a termine "il quadro del "Ballo"" per ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] , p. 118; invece intorno al 1525, secondo Caffi, 1883, p. 338) il C. dipinse perduti affreschi nelle sale al piano terreno del palazzo pubblico, con "molti ritratti dal naturale" di illustri cremaschi campiti entro gli archetti e nel 1513 restaurò ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...