GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] critica si è dovuta spesso cimentare nella difficoltosa ricostruzione del catalogo siciliano dello scultore lombardo, lavorando in un terreno disseminato di tracce scultoree varie e non omogenee. Una delle tesi avanzate dalla critica, ad esempio dal ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] malamente ricomposto nella devastata chiesa di San Domenico ad Orvieto (molti frammenti sono stati ammassati nel salone terreno del cosiddetto Palazzo apostolico e due figure rappresentanti Angeli turiferari, acefali, si vedono esposte nel salone del ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] Pordenone, il F. e il fratello Matteo sono documentati nuovamente a Vicenza, dove ricevettero da Giovanni Trissino un appezzamento di terreno, comprendente anche una casa, e la somma di tre ducati, in pagamento per una pala, perduta, con la Trinità ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] all'H., il 31 genn. 1582, di affidare al "fabricante" Pietro di Domenico la costruzione di una casa su un terreno di sua proprietà fuori porta Reale. Parallelamente, il moltiplicarsi delle commissioni, nella prima metà degli anni Ottanta, conferma il ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] esempio di decorazione illusionistica barocca. Il romano Agostino Tassi eseguì le quadrature. In un'altra stanza, sempre al piano terreno, il B. dipinse, mettendosi così a competere con gli specialisti della pittura di paesaggio, Paolo Brill e G. B ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] del cardinale F.M. Bourbon Del Monte si apprestava ad aprire le porte ai seguaci del Caravaggio, preparando il terreno per la nomina a principe di Simon Vouet (ottobre 1624).
Nella seconda metà del decennio si addensano commissioni importanti ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] Enea da Troia, opere anch'esse affrescate al piano nobile. Nel 1627 il M. lavorò invece in tre stanze del piano terreno, realizzando fregi di soggetto mitologico - Il ratto di Europa, Il ratto di Anfitrite e Il ratto di Proserpina - la cui datazione ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] di Gassel; inoltre, iconografia e contenuto mostrano un artista capace di muoversi con disinvoltura sul terreno della composizione allegorica, attingendo a fonti classiche e agiografiche dai risvolti moraleggianti che contribuiscono a costruire ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] e dal disegno in pianta doveva apparire suddivisa in tre ordini di finestre con edicole neocinquecentesche e provvista di un portico terreno. Solo nel 1717 il F. ebbe modo di avviare una serie di iniziative di un certo rilievo, che seguì fino al ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] del ministero di Stato. Del progetto originale rimane solo la grande scala a chiocciola che serviva da collegamento tra il piano terreno e alcuni locali del limitrofo ospedale di S. Giacomo: è questa forse l'opera più significativa della sua intera ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...