ALBICINI, Cesare
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il 27 apr. 1825, dal conte Antonio e dalla marchesa Violante Albergati-Capacelli (nipote del drammaturgo omonimo); laureatosi in giurisprudenza presso [...] , fu compreso nel numero di quelli che vennero sostituiti per sorteggio. La sua attività pubblica si portò allora sul terreno amministrativo: nel 1872 fu eletto consigliere comunale di Bologna e, in un momento alquanto difficile della vita municipale ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] perugini sebbene non si conosca il luogo ove si addottorò, e a partire dal 1533 servì gli interessi monferrini e imperiali sul terreno che gli era più accetto. E così, dopo essersi trasferito con i suoi, alla morte del Paleologo, ad Asti, sabauda dal ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] commessa, che le portava a incarnarsi nei corpi del mondo terreno, creato ab aeterno da Satana in opposizione al precedente.
G né rapporto reciproco, mentre per gli Albanenses il mondo terreno malvagio non avrebbe mai avuto termine.
G. espose questa ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] con la preliminare trattazione sul piano filosofico, precedono ovunque nei suoi scritti lo svolgimento del tema sul terreno giuridico-positivo, sul quale l'A. si muove, rivelando un temperamento piuttosto analitico che sintetico, caratterizzato da ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] suscitarono, a concorso espletato, un dibattito scientifico denso di implicazioni politiche, che per la peculiarità del tema divenne terreno di scontro fra chi, come il M., propugnava la libera concorrenza, e chi (indirizzo al quale i critici ...
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BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] e contraddittoria, riconosceva la necessità di elaborare nuove organiche sistemazioni istituzionali: era questo del resto il terreno di incontro proprio della tradizione culta e della rinnovata trattatistica italiana di ispirazione bartolistica.
Ma ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] con compensi crescenti che lo ponevano, insieme con Cino da Pistoia, al vertice della gerarchia accademica.
Il terreno preferito della sua dottrina canonistica era costituito dal sesto libro delle Decretali e dalle Clementine. Imigliori frutti della ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] anche negli atteggiamenti metodologici più solidali con le nuove tendenze della scienza giuridica. Proprio su quest'ultimo terreno l'insegnamento del Polignani, che fu tra i primi traduttori dei manuali tedeschi di Pandette, lascerà tracce ...
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BARGAGLI, Celso
Filippo Liotta
Nato a Siena, si ignora quando, professò l'avvocatura in quella città e fu professore di Instituta nello Studio senese, chiamatovi con deliberazione di Balia del 25 ott. [...] sappia sfrondarlo del troppo e del vano, esso può dare la misura degli approfondimenti condotti da quei giuristi sul delicato terreno del dolo. Il B. mette a frutto nella sua trattazione l'imponente letteratura dei Commentatori e la Glossa accursiana ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] contribuisse di fatto.
I legami con l'ambiente ecclesiastico e la costante dedizione ai Medici (non esente, sul terreno letterario, dall'esercizio dell'adulazione) non impedirono dunque al C., nella sua attività pubblica, una indipendenza di giudizio ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...