DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] la problematica che sarà svolta nella Vana aspettazione: gli Ebrei aspettano ancora il messia perché, immaginandoselo terreno ed umano, errano nell'interpretazione dei passi messianici, ma, per poter discutere con successo con essi, occorre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] di Dio», come lo definì Giovan Battista Marino nella Galeria (1620), Baronio fu un protagonista della controversia sul terreno della storia. La lotta religiosa del 16° sec., infatti, costrinse le Chiese occidentali ad affinare le armi critiche ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] le più importanti iniziative del tentativo di espansione economica dello Stato ecclesiastico intrapreso da Pio VI ed era il primo terreno nel quale si esercitava la collaborazione tra papa Braschi ed il B., ispiratore ed esecutore poi di uno dei più ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] . A Foligno, il 15 maggio, nel corso della sua predicazione affrontò il problema dei Monti di pietà. L'accenno cadde su terreno fertile: si abbozzò uno statuto per l'erigendo pio istituto, si scrisse perfino al guardiano di S. Maria degli Angeli ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] sicurezza se la familiarità con gli ambienti fiorentini stesse già a significare una precisa scelta di campo mediceo sul terreno politico. Il rapporto con i Piccolomini (due intellettuali filomedicei che allora stavano a Padova e che quando faranno ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] oltre cinquant'anni attiva e costante fu la presenza del C. presso Aldo ed i suoi successori: e qui egli trovò il terreno più fecondo per esercitare la sua attività di dotto, incontrando i vari studiosi che giungevano a Venezia per pubblicare le loro ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] condiscendenza era indubbiamente la difficile situazione del pontefice, osteggiato non solo dai conciliaristi (che stavano guadagnando terreno pure nel concistoro, oltre che nella assise di Basilea), ma anche dai principi secolari, segnatamente dal ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] potestas) dell'imperatore, appaiono le solenni e programmatiche dichiarazioni di attribuzione al papa dei supremi poteri spirituali e terreni, e di assoggettamento al capo della Chiesa di tutti i capi di ordinamenti temporali: "Innocenzo III, che non ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] .
Con la guerra in corso la nomina del successore dell'Alidosi nel seggio vescovile di Bologna rappresentò un fondamentale terreno di scontro politico tra i Bentivoglio e il Papato. Mentre la fazione bentivogliesca cercò di imporre l'elezione del ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] confinante di Torres. Non sappiamo se si giungesse a un vero e proprio conflitto, e quale ne fosse lo svolgimento sul terreno. Certo è, comunque, che in quel periodo l'arcivescovo pisano Ruggero (1123-32) operò nel Giudicato turritano in veste sia di ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...