DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] lungimiranza del suo costante "pronostico" d'un esito fallimentare laddove i cattolici, anziché mirare al "bene", s'impantanavano nel terreno perdente del "manco male". La Dieta (così il D. il 27 al nunzio presso Carlo V, Girolamo Muzzarelli), se ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] e in Italia.
Le cose andarono in ben altro modo. Dopo due scrutini, nei quali ciascuna delle due parti saggiava il terreno, quando si andò profliando, nel terzo, la possibilità della elezione di un fautore di Giuliano della Rovere, o forse del ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] l’abolizione di tutti i pesi camerali e la loro sostituzione con tre sole gabelle (macinato, sale ed estimo dei terreni), la soppressione di appalti, pedaggi e gabelle di transito interni con l’istituzione invece di dogane ai confini dello Stato ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] alla revoca delle censure.
Risolta sul piano economico, la controversia tra i due prelati riesplose subito sul terreno della giurisdizione ecclesiastica. A differenza, dei suo antagonista, l'Andreuzzi non osservava l'obbligo della residenza e ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] timore all’ipotesi di un inizio di secolarizzazione dello Stato. Invece l’incontro tra i due ebbe luogo su un terreno di comune pragmatismo, e Castiglioni, chiamato a Roma come titolare dal 13 agosto 1821 della diocesi suburbicaria di Frascati, venne ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] , ma poi entrò in contatto con varie corti italiane e mandò due agenti a Roma. Ferdinando incaricò Matteo Lang di preparare il terreno a Roma, mentre i Fugger mettevano a disposizione un capitale di 100.000 ducati. Ma visto che l'imperatore e la ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] , soprattutto per l'opera svolta dagli "Elus Cohens", dal martinismo e da altri regimi occultistici, il Cagliostro trovò un terreno fertile per organizzare la massoneria egiziana. Dopo aver conquistato la città con le sue arti di medico ed i suoi ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] favore le sorti della guerra, si dichiarava disposto ad aprire una trattativa solo a condizione di mantenere le posizioni acquisite sul terreno. Lo scoppio della guerra di Castro (13 ott. 1641) fra i Barberini e il duca di Parma Odoardo Farnese rese ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] alle parole del biografo di L. IV nel Liber pontificalis, come un'impresa della quale il papa fu l'animatore.
Che il terreno per l'avvio di una cooperazione fra Romani e Napoletani fosse in parte ancora da preparare lo dimostra il fatto che l'entrata ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] Consultation épistolaire..., poi in un opuscolo più importante, Mémoire pour le peuple français.
Rifiutando di battersi sul terreno della legalità che è quello dei suoi avversari, egli sviluppa la sua argomentazione in nome dell'interesse generale ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...