Gracchi, i fratelli
Tommaso Gnoli
Due nobili a favore del popolo
Negli ultimi decenni del 2° secolo a.C. nell'antica Roma era divenuta centrale la questione agraria. In conseguenza della sua rapida [...] Da allora in avanti non si sarebbe più potuto occupare che una certa quantità di terra per nucleo familiare. Il terreno recuperato sarebbe servito a distribuzioni di piccoli lotti di terra tra gli ex contadini, cui sarebbero toccati in affitto.
Tale ...
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(fr. Ardennes) Altopiano della Francia nord-orientale (altezza massima Hautes Fagnes, 671 m, altezza media circa 400 m) che si stende anche, in parte, nel Belgio e nel Lussemburgo, fra i fiumi Mosa ad [...] poco densamente popolate. La vita si concentra nei corridoi fluviali, dove sono sorte notevoli agglomerazioni industriali. Il terreno accidentato limita gravemente l’agricoltura; la regione è ricca di legno e minerali. Parte della regione delle A ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] capre, pecore e buoi, che usavano per trainare l'aratro; inoltre avevano scavato una fittissima rete di canali per irrigare il terreno con l'acqua dei fiumi. La terra produceva orzo, frumento e datteri. Il raccolto era ricco e consentiva di sfamare ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] il 1924 e il 1927, e che rimase tuttavia una parentesi nella sua attività di studioso. Su questo solido terreno di puntualizzazione storica avrebbero dato nuovi frutti anche le suggestioni della vecchia polemica tra "romanesimo" e "germanesimo", di ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...]
L’inizio del trapasso dalla t. medievale a quella moderna è senz’altro da attribuire agli Svizzeri, portati dalla natura del terreno e dagli ordinamenti politici ad affidare la loro difesa non già ai cavalieri, ma ai fanti, che seppero inquadrare in ...
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(o boiardo; dal russo bojar) Nobile russo. Nell’11° sec. i b. erano essenzialmente capi militari al servizio dei duchi; poi divennero possessori di latifondi e di servi, con l’obbligo di prestare servizio [...] Stato i diritti di discendenza nobiliare. Impegnati tra 1450 e 1503 nella lotta con le comunità religiose, persero terreno rispetto all’autocrazia, poi, profittando della minorità di Ivan IV il Terribile (1533-47), tentarono di imporsi, determinando ...
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eurocentrismo
Tendenza a considerare l’Europa come centro politico, culturale ed economico del mondo, sia nel senso dell’egemonia nella politica mondiale (e in tal senso l’e. fu di fatto superato dopo [...] considerati come relativi e storicamente determinati. In tal senso l’e. ha svolto un significativo ruolo di supporto sul terreno culturale nell’epoca del colonialismo e in quella dell’imperialismo. Nel 21° sec. esso rischia di riproporsi, sia pure ...
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tamburo musica Strumento musicale a percussione formato da due pelli, o membrane, tese mediante tiranti alle due estremità di un fusto cilindrico di legno o, più spesso, di metallo; il suono è ottenuto [...] cosce, e battuta con le mani. Qualche società sudamericana usa stendere un pezzo di corteccia su una buca scavata nel terreno. Il vero t., quale s’incontra specie fra i popoli africani e melanesiani, ha forma di recipiente, cilindrica, emisferica, o ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] con il fratello (del quale in seguito si perdono le tracce), vendette al monastero suburbano di S. Croce di Foce d'Arno un terreno e che nel 1273 fu menzionato nel testamento di un suo lontano cugino Guelfo "Bocchetta" -, il G. compare in veste di ...
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Patriota (Palermo 1820 - San Martino, Palermo, 1860). Di famiglia nobile, fu allievo di padre G. Ventura e studiò poi a Roma; nel 1848 in Sicilia, fece parte del governo provvisorio con l'incarico della [...] la Sicilia, dove apprese il già avvenuto scoppio della rivoluzione. Batté allora le campagne animando gli insorti, e creando il terreno favorevole alla spedizione garibaldina: fu ferito a morte (21 maggio) sulle alture di San Martino, mentre coi suoi ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...