SHANGHAI (XXXI, p. 599)
Mario TOSCANO
La città aveva 3.766.111 abitanti secondo una valutazione dell'ottobre 1946.
Storia. - Il conflitto nippo-cinese, che si era acceso a Pechino il 7-8 luglio 1937, [...] conflitto. In essa furono impegnati oltre 400.000 soldati cinesi e 150.000 giapponesi, i quali, conquistando il terreno palmo a palmo nonostante l'accanita resistenza avversaria (che ad un certo momento parve compromettere il successo dello sbarco ...
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Apparecchio (noto anche con il nome inglese mine-detector) impiegato nella bonifica delle zone minate per localizzare le mine. I c. a variazione d’induttanza sono costituiti da due oscillatori ad alta [...] di mine anche non metalliche, sono fondati sulla variazione della resistenza d’irradiazione dell’antenna di un trasmettitore a onde cortissime provocata da qualsiasi massa, metallica o no, nascosta nel terreno, di densità diversa da quella del ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] datare l'inizio di un approccio 'populistico' allo sviluppo delle idee rivoluzionarie in Russia, un approccio che sempre, sul terreno culturale come su quello politico, è stato innescato da una risposta alle sfide vincenti (lo sviluppo), o anche alle ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] 60x29,20 m). Il lato nord si affacciava su un lago, non più esistente ma facilmente individuabile dalla leggera depressione del terreno, il cui toponimo 'La Pescara' ne ricorda l'antica funzione. In prossimità di un lago sorgevano la domus di Salpi e ...
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(russo Sankt Peterburg) Città della Russia (dal 1914 al 1924, Pietrogrado; dal 1924 al 1991, Leningrado; 4.568.047 ab. nel 2008), con status di città autonoma, che si estende dai confini con l’Estonia [...] del Golfo di Finlandia, presso la foce deltizia del fiume Neva (emissario del Lago Ladoga), su un terreno prevalentemente acquitrinoso, costituito da depositi morenici glaciali e postglaciali e da alluvioni della Neva.
La storia topografica della ...
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Nome (dall’arabo dialettale bedewīn «abitatori della steppa») con cui nel mondo arabo si designano i nomadi delle zone desertiche e semidesertiche, in contrapposizione ai sedentari delle aree coltivate [...] penisola, e cioè il Neged, e il deserto di Siria. La diaspora araba, con l’islamismo, condusse a una fissazione sul terreno di molti gruppi b., e a una loro fusione con le sedentarie società sottomesse. Nell’Arabia vera e propria, culla del nomadismo ...
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La regione, che faceva parte del territorio militare del Sahara libico, ha goduto nel periodo precedente al 1940 d'una certa tranquillità, che è stata vantaggiosa alla sua economia, dissestata da tanti [...] el-Chebir) erano state impiantate delle colonie penali, che avevano lo scopo di redimere a un tempo gli uomini e il terreno. Questo sviluppo è stato arrestato dalla guerra. Ora il Fezzan - a seguito dell'accordo franco-britannico di Tripoli (gennaio ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] politica nel quadro del costituzionalismo occidentale. Dossetti era tormentato dal problema di come rendere evidente che si agiva sul terreno della politica solo per testimoniare la verità superiore di una fede che sapeva vedere oltre il tempo e che ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] chiese, uccidono donne e bambini?28
Un ulteriore tentativo di recuperare assieme la perduta unità celeste e di conserva quella terrena sarebbe stato quello di Luigi XIV, monarca celebrato dal proprio teologo di corte come Dio in terra, che tentò la ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] interesse inglese a costituire in Italia una potenza equilibratrice tra le diverse spinte egemoniche e a garantire insieme un terreno favorevole per l'espansione del commercio britannico, erano tutti fattori che offrivano al B. uno spazio di manovra ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...