Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] avuto luogo nella cornice della guerra fredda e venivano considerati come una prova di forza fra i due campi. Su tutti questi terreni di confronto l'anno 1989 ha attribuito all'Occidente la palma del vincitore. Inoltre, si può sostenere che la guerra ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] history of a country. Tra i temi trattati ricordiamo la longitudine e la latitudine, la temperatura dell'aria e la densità del terreno, la flora, la fauna, i metalli, i costumi e la storia degli abitanti indigeni. Per alcuni siti, come per esempio la ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] e delle accuse che ne erano seguite, non poteva certo essere spento, fu attuato dapprima a Costantinopoli, su di un terreno che univa i vantaggi della lontananza al rischioso privilegio di costituire, in quello scorcio dell'869, una specie di linea ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] fronte di problemi che Federico nel testo affronta (quasi assente è la Germania), e di fatto suggeriscono quale sarà il terreno di saldatura tra l'azione del papa e quella dei comuni stessi. Quindi la riflessione sul presente, così ragionevole e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] aree della vita collettiva ed è al contempo capace di prestazioni professionali molto diversificate: può muoversi sul terreno della teoria, delineare una tavola di sofisticate definizioni e distinzioni, offrire una rappresentazione (che si vuole ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] preferita: alla testa di un buon nerbo di armati, in prevalenza fuorusciti milanesi, e mantenendosi sempre su un terreno che controllava perfettamente sia per la grande conoscenza dei luoghi sia per l'appoggio della popolazione vessata con ogni ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] di Torino, Pareto fu tra i promotori dei Congressi degli scienziati italiani, che, nati nel 1839 su un terreno culturale, assunsero un crescente rilievo politico. Diede altresì un forte contributo alla maturazione del progetto di una carta geologica ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] di Scozia ‒ segnò una fase di straordinaria ascesa dell'Inghilterra, sia sul piano culturale e artistico sia soprattutto sul terreno dello sviluppo economico e sociale e su quello della potenza marittima e coloniale del paese. Esso pose in tal modo ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] suscitarono, a concorso espletato, un dibattito scientifico denso di implicazioni politiche, che per la peculiarità del tema divenne terreno di scontro fra chi, come il M., propugnava la libera concorrenza, e chi (indirizzo al quale i critici ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] di definire una metodologia scientifica e una prassi di ricerca caratterizzate dalla necessità di scandagliare il terreno storico. Abbandonata la tradizione sei-settecentesca di Pietro Maria Campi, Cristoforo Poggiali e Vincenzo Boselli, dedita ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...