CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] del malcontento nutrito verso il viceré da parte di alcuni settori dell'aristocrazia napoletana, nei quali trovava terreno particolarmente fertile la tensione più o meno latente che si andava accumulando nella città in relazione alla questione ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia verso la metà del sec. XVIII, acquistò qualche notorietà nel mondo settecentesco italiano per un singolare dibattito in materia d'agricoltura, vertente [...] era di grande importanza ed attualità in campo agricolo, ed il B. d'altro canto non aveva scelto a caso il terreno dei suoi esperimenti.
Nel 1786 il fratello Giambattista presentava il nuovo metodo per la semina del frumento al Magistrato dei beni ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] preferita: alla testa di un buon nerbo di armati, in prevalenza fuorusciti milanesi, e mantenendosi sempre su un terreno che controllava perfettamente sia per la grande conoscenza dei luoghi sia per l'appoggio della popolazione vessata con ogni ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] di Torino, Pareto fu tra i promotori dei Congressi degli scienziati italiani, che, nati nel 1839 su un terreno culturale, assunsero un crescente rilievo politico. Diede altresì un forte contributo alla maturazione del progetto di una carta geologica ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] suscitarono, a concorso espletato, un dibattito scientifico denso di implicazioni politiche, che per la peculiarità del tema divenne terreno di scontro fra chi, come il M., propugnava la libera concorrenza, e chi (indirizzo al quale i critici ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] di definire una metodologia scientifica e una prassi di ricerca caratterizzate dalla necessità di scandagliare il terreno storico. Abbandonata la tradizione sei-settecentesca di Pietro Maria Campi, Cristoforo Poggiali e Vincenzo Boselli, dedita ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] che fu favorevolmente accolto da P. Nenni, che lo considerò un significativo passo verso un'intesa con i cattolici sul terreno degli interessi della classe lavoratrice. Il F. era altresì convinto che in quella fase lo Stato imprenditore e l'industria ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] , attraverso la ramificazione dei comitati clandestini e la vendita delle cartelle del prestito mazziniano, trovava il terreno più favorevole a causa della reviviscenza della reazione asburgica. Iscritto al Comitato democratico di Mantova, diretto ...
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BIBLIA, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nato a Catanzaro intorno al 1570, apparteneva a una numerosa famiglia mercantile di estrazione popolare, ma arricchita coi traffici e gli arrendamenti.
Al cadere [...] di Dio e del Re nostro signore" ogni filo della trama, promettendo di restare alle vedette per scoprire altro terreno, nonostante il "grandissimo pericolo di essere uccisi fin nelle nostre case", dichiarandosi pronti a "spargere il sangue" per far ...
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ALFONSO IV d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque da Francesco I e da Maria Farnese, figlia di Ranuccio I, nel febbraio 1634, dopo un altro maschio nato nel 1632 e morto poco dopo. Durante l'infanzia [...] disdegnare eventuali proposte da parte dei ministri spagnoli di Milano. Dopo che il duca di Guastalla ebbe tastato il terreno, finì infatti col concludersi (11marzo 1659) un accordo tra il principe Girolamo Graziani, segretario di A., e il segretario ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...