AMARĀVATĪ
J. Auboyer
Ī Fu la capitale orientale degli Āndhra (v. Āndhra, epoca), o Sātavāhana; la sua importanza crebbe quando quei popoli persero i loro possedimenti occidentali. Il luogo della città, [...] una ventina, abitati da un migliaio di monaci, sparsi in quella località.
Lo stūpa copriva una grande superficie di terreno (come testimoniano le fondazioni, unico elemento superstite) per un diametro di circa cinquecento metri. I bassorilievi che ...
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Agglomerato urbano costituito dai due centri distinti, propriamente denominati O. Antica (10.185 ab. nel 2008) e Lido di O. (88.620 ab. nel 2008), nel Comune di Roma. Il primo include la zona archeologica [...] borgo medievale, dalla colonia di Romagnoli che (qui trapiantata nel 1884 e organizzata in cooperative agricole) procedette alla bonifica del terreno paludoso e malarico detto Stagno di O. (95 km2), che si estendeva verso SE.
La fondazione di O. è ...
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Abitato di capanne poste su un tavolato orizzontale sostenuto da pali infissi verticalmente sia sul fondo di un lago o di una palude, sia su una sponda del lago, più o meno asciutta e torbosa.
Numerose [...] il lino.
Le p. sono diffuse in popolazioni di tutto il mondo sui laghi, lungo i fiumi e le coste, ma anche su terreno asciutto. Questo tipo di dimora risponde a esigenze di difesa sia dall’umidità sia da aggressioni e razzie. L’area principale di ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] . Questi mostrano spesso vistosi segni di alterazione e di consunzione, susseguenti al crollo e alla lunga permanenza sul terreno, incongruenti col riassetto in elevato della struttura (basti pensare al tempio di Priene. con gli elementi di pietra ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] le pitture da staccare è saturo di umidità, e tale umidità non è eliminabile per la presenza di falde freatiche nel terreno, non possono venir impiegate le colle normali solubili in acqua, poiché non arriverebbero mai ad asciugarsi. È questo il caso ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] (V-IV sec. a.C.), circondato da un recinto quadrato realizzato con grandi lastre di pietra infisse verticalmente nel terreno, con accesso sul lato orientale. Importanti kurgan, ascrivibili a capi nomadi, sono stati inoltre messi in luce nelle ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] muri spessi tre piedi, pareti senza finestre e copertura a vòlta; se destinato all'olio e al vino, a livello del terreno, con celle basse, particolarmente fresche quelle per il vino, a temperatura più mite quelle per l'olio.
Esempî di horrea rustici ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] è costituito, salvo sull'acropoli, che è una collina dirupata di lava trachitica e di tufo, prevalentemente da terreno pozzolanico.
L'abitato dell'Età del Ferro avanzata doveva stendersi, a giudicare dall'abbondanza di frammenti ceramici, sull ...
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SEINE-OISE-MARNE, Civiltà di
E. Castaldi
Orizzonte culturale della prima metà del II millennio a. C. che appare nella sua forma tipica nella valle della Senna e dei suoi affluenti Oise, Marne, Eure, [...] sulle sepolture ed i corredi funebri.
Nel bacino di Parigi si tratta di tombe a galleria ("ciste di Parigi") scavate nel terreno o nei declivi delle colline con pareti costituite da lastre infisse verticalmente o da muri di pietre a secco e copertura ...
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ANDRONE (ἀνδρών, "appartamento degli uomini", andron "passaggio")
G. Matthiae
Secondo Vitruvio (vi, 9), ἀνδρῶνες chiamavano i Greci quelle sale nelle quali solevano svolgersi i banchetti degli uomini [...] dalla porta d'ingresso, conduce al cortile o alla scala; in tal senso esso si distingue anche per forma da altri ambienti terreni affini sotto l'aspetto funzionale, come l'atrio (v.), che è un porticato esterno o interno al corpo dell'edificio, o il ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...