GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] chiesa di S. Lucia della Tinta, poco distante dal palazzo, fu chiamato a partecipare alla decorazione dell'ala del piano terreno verso Ripetta.
L'opera del G. è riassunta con precisione nella ricevuta corrispondente al saldo finale dei lavori da lui ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] dell'opera alla fine del secolo precedente, anche per gli espliciti richiami a Barocci (Pulini, 2003).
Nel terreno incerto della produzione del L. di questo periodo, come dimostra la difficile collocazione cronologica del Salvator mundi con ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] a segni paralleli recano ancora l'impronta della sua prima maniera, il trattamento düreriano del paesaggio, con strisce di terreno sovrapposte, suggerite da linee curve ora dolci ora spezzate, denuncia l'influenza dalle stampe di Marcantonio Raimondi ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] alla sommità del baldacchino; esempio, per certi versi precoce, di quella cultura antiquaria che a Treviso trovò fertile terreno di diffusione nell'ambito delle arti figurative, dalle miniature del Maestro dei Putti ai bassorilievi di Pietro e Tullio ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] caravaggista (in particolare nei suoi rappresentanti d'Oltralpe) aveva sancito come uno dei propri luoghi preferiti ed eletto a terreno ideale di ricerche sul lume artificiale.
Molte delle opere dipinte dal M. negli anni centrali del terzo decennio ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] , basata sul primato dell'"invenzione", ma con aperture significative ai pittori moderni che, a suo giudizio, proprio sul terreno dell'invenzione hanno superato i maestri. Un volume a stampa del 1706 rimanda già nel titolo alla comune finalità ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] da una straordinaria levità esecutiva che conteneva in sé anche esigenze di semplificazione e di decoro che avrebbero poi trovato terreno fertile nel tardo Settecento. Si è parlato per il M. di un "proto-neoclassicismo", che spiega come alla sua ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] di grandi episodi cinque-seicenteschi, Roma e, in particolare, il "quartiere del Rinascimento" offrono uno straordinario terreno di verifica. Qui più che altrove i problemi urbanistici, se visti in un'ottica onnicomprensiva, si sovrappongono ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] di Portici è indubbiamente l'opera di maggiore impegno del C., che dovette risolvere complessi problemi, operando su terreno non già libero, bensì occupato da case, ville di privati cittadini, edifici rustici, che furono trasformati o demoliti ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] quattro sale di palazzo Forti - il D. donò al comune, oltre alla somma di L. 80.000, anche un vasto appezzamento di terreno nei pressi di S. Zeno per la costruzione di "un villaggio di semplici e sane dimore per strappare i cavemicoli dagli antri ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...